La Puglia è cardioprotetta, Mennea: «Un esempio di buona prassi regionale»

Il consigliere regionale PD: «La legge da me promossa ha già cambiato la vita dei pugliesi»

giovedì 17 dicembre 2020
«Dopo aver voluto e promosso la legge sulla diffusione e l'utilizzo dei defibrillatori in Puglia, approvata nell'aprile del 2018, per me è motivo di grande soddisfazione vedere gli uffici più frequentati dell'ente Regione Puglia dotarsi di questi apparecchi, allo scopo di assicurare un altissimo livello di tutela della salute e della prevenzione sui luoghi di lavoro».

Lo dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, promotore della legge 14/2018 'Diffusione e utilizzo dei defibrillatori semiautomatici nella regione Puglia', commentando l'avvenuta dotazione negli uffici regionali di defibrillatori, così che risultano essere 21 le sedi 'cardioprotette' su tutto il territorio pugliese, con 40 dipendenti regionali formati con i corsi di primo soccorso BLS-D, come previsto dalle leggi in materia. Il che rende la Regione Puglia la prima amministrazione regionale 'cardioprotetta' d'Italia.

«Dopo aver lavorato per far approvare la norma – dice ancora Mennea - mi sono adoperato per favorire la diffusione capillare dei defibrillatori automatici (Dae) nei luoghi più frequentati di tutto il territorio pugliese, compresi i lidi balneari. Ma voglio ricordare che la nostra Regione con la legge 14/2018 ha anticipato, di fatto, la norma nazionale la diffusione dei defibrillatori in ambienti extra ospedalieri (scuole, aerei, treni e qualsiasi altro luogo pubblico), il cui testo è stato approvato dalla Camera nell'agosto 2019 ed è passato all'esame del Senato nel giugno 2020. Insomma, la norma 'made in Puglia' si è rivelata un esempio di buona prassi regionale, esattamente come la legge anti sprechi alimentari e farmaceutici da me voluta, che sta consentendo di recuperare prodotti utili alla collettività in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19, per venire incontro a un numero sempre più crescente di persone in difficoltà economica.

Sono certo – conclude il consigliere regionale – che anche in questa legislatura appena avviata, il Consiglio regionale della Puglia saprà legiferare a tutela della vita e della sicurezza dei suoi cittadini, risultando ancora una volta un esempio virtuoso a livello nazionale».