La protesta dei lavoratori Timac diventa forma d'arte

L'attualità immortalata da Luigi Lanotte

martedì 22 maggio 2018
A cura di Ida Vinella
Con la sua bottega d'arte nascosta nel cuore della città di Barletta, il giovane artista barlettano Luigi Lanotte si trova spesso a trascorrere ore in strada per realizzare le sue opere dal vero, trasferendo le immagini impresse nel proprio sguardo sulla tela, attraverso un segno di matita e un colore. Sembra strano che un episodio di attualità cittadina, come la protesta dei lavoratori della Timac di Barletta davanti al palazzo della prefettura, possa diventare un'opera d'arte, eppure è accaduto.

«Sono stato lì presente durante la manifestazione dei lavoratori - ci ha raccontato Luigi - ero lì in zona con il mio allievo per fare lezioni di paesaggio e a quel punto ho visto questa situazione in piazza. In quei lunghi momenti si avvertiva tutto il disagio e la rabbia degli operai nell'attesa che qualcuno dalla prefettura desse loro un riscontro per chiarirsi sulla loro drammatica situazione. A quel punto è scattata l'ispirazione: ho sentito di dipingere e immortalare queste presenze umane».

I lavoratori che erano presenti in quel momento in piazza per protestare che reazione hanno avuto vedendoti dipingere?
«È stato emozionante: tutti gli operai si sono avvicinati a me, e la cosa più bella è stata che - nonostante il segno molto rapido e gestuale - loro si sono riconosciuti e hanno apprezzato tanto il mio lavoro».

Una performance ardua e insolita, ma che dimostra con poco come l'arte, considerata talvolta austera, lontana, nobile e intoccabile, possa raccontare la quotidianità e piccoli-grandi episodi di disagio, sofferenza, dolore. L'opera di Luigi Lanotte, realizzata in tecnica mista su cartone, dalle dimensioni di 100x70 cm, è ora conservata insieme al resto delle sue opere nel laboratorio barlettano dell'artista, che abbiamo visitato tempo fa.