«La politica barlettana dia un segnale di responsabilità»

L'appello della onorevole Margherita Mastromauro. La parlamentare pugliese del Partito Democratico invita tutti a fare un passo indietro

sabato 2 luglio 2011
«Quello che sta succedendo a Barletta è deleterio per il centrosinistra e, in particolare, per il Partito Democratico». Questa l'opinione della onorevole Margherita Mastromauro, deputata del Partito Democratico, in merito alla situazione che si sta registrando in questi giorni nel Comune della nostra città. «I nostri concittadini- prosegue la Mastromauro- hanno problemi più seri ed importanti, non possiamo dividerci su interessi più o meno personali. Bisogna dare un segnale di responsabilità, per questo invito tutti a fare un passo indietro nel nome dell'unità".

Non voglio entrare nel merito della questione, né mi interessa chi abbia ragione in questo braccio di ferro- aggiunge l'on. Mastromauro- So soltanto che i cittadini di Barletta ci hanno nuovamente dato fiducia e noi abbiamo il dovere di non tradirli. Ci chiedono di amministrare la città, di promuovere lo sviluppo dell'economia, che a sua volta deve portare alla creazione di nuovi posti di lavoro. Viviamo un momento drammatico, la soglia della povertà si è abbassata notevolmente, troppa gente – anche chi ha un lavoro - si trova oggi nelle condizioni di non riuscire a pagare il mutuo o l'affitto, di non poter mantenere i propri figli agli studi. E in tutto questo noi che facciamo?». Questo il quesito posto dalla Mastromauro, Componente della X Commissione (Attività Produttive, Commercio e Turismo).

«Ci dividiamo sulla poltrona del presidente del consiglio comunale. E' inaccettabile. Non voglio fare la morale a nessuno- afferma la Mastromauro- soltanto chiedo ai colleghi di partito, a cominciare da chi ha più esperienza fino ad arrivare ai più giovani, di mettere da parte le pur legittime aspirazioni personali e di lavorare in squadra, al fianco del sindaco Maffei, che è stato legittimato dai cittadini barlettani (prima con le primarie, poi con il voto amministrativo) a guidare la città e, pertanto, tutti devono avere rispetto per il suo ruolo e fiducia nella sua capacità di fare sintesi. La decisione su come uscire da questa situazione venga affidata a lui: qualcuno resterà scontento, ma avrà perlomeno la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per i suoi concittadini».

«A livello nazionale- conclude l'on. Mastromauro- ci proclamiamo come forza di governo: dimostriamolo a partire dalle città, dalle province e dalle regioni che abbiamo l'onore di guidare».