La passione del tuning travolge Barletta

Intervista ai membri del “Challenge Tuning Club”. Tanta passione pe le quattro ruote

lunedì 21 novembre 2011 8.50
A cura di Tommaso Francavilla
Con il termine tuning si intende la modifica di un veicolo a 2, 3 o 4 ruote, rispetto agli standard produttivi di serie, al fine di adeguarlo ai propri gusti o alle proprie specifiche esigenze.

A Barletta è sorto il "Challenge Tuning Club", un club di appassionati che, con le loro auto opportunamente modificate, si incontrano il giovedì sera nel parcheggio antistante la Lega Navale. In Italia ci sono molte associazioni di appassionati di tuning, che organizzano raduni a livello regionale e nazionale.

CHALLENGE TUNING CLUB (composto da 26 soci)

Il direttivo e' composto da:

Presidente - Giuseppe Lacerenza
Vice Presidente - Gennaro Ruotolo
1 consigliere - Angela Petrilli
2 consigliere - Sabino Di Muro
3 consigliere - Giuseppe Di Gennaro
Tesoriere - Luciano De Pasquale
Segretario - Roberto Curci

In una fredda serata incontro i ragazzi del club e rivolgo le prime domande al vice presidente, Gennaro Ruotolo.

Gennaro, cos'è per te il tuning?
«Per me significa modificare la propria auto , seguendo i gusti personali, nonché condividere questa stessa passione, frequentando anche raduni di appassionati come me».

Cosa fate durante questi raduni di appassionati di tuning?
«Facciamo gare di estetica, meccanica, audio, confrontandoci con altri club, stringendo amicizie».

Non sarebbe meglio incontrarvi di giorno, anche per essere conosciuti dalla gente?
«Purtroppo, abbiamo difficoltà burocratiche, dato che servono i necessari permessi dal Comune. La nostra passione non è ben vista dalla gente».

Passo la parola al presidente del club, Giuseppe Lacerenza
Giuseppe, come hai scoperto il tuning?
«La passione del tuning è nata dal confronto con altri appassionati della zona. Per me è anche un modo per conoscersi e stare insieme».

Un'ultima domanda ad Angela Petrilli, consigliere del club.

Angela, che automobile hai? Perché tante difficoltà per organizzare i vostri raduni?
«Io ho una Volskwagen Golf e sono appassionata di impianti audio, finora ho speso circa mille euro, ma voglio continuare a modificare il mio impianto (foto 15) . Per quanto riguarda i raduni, andrebbero organizzati la domenica, in luoghi isolati, affinchè non sia disturbata la quiete pubblica, dato che le gare di tuning consistono anche nel confronto tra impianti audio, che vanno "pompati" al massimo. Ma per fare tutto ciò, servono i permessi».



Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Passione tuning © Tommaso Francavilla
Il tuning (dall'inglese to tune, regolare, accordare, mettere a punto) è originario degli Stati uniti negli anni sessanta con le Hot rod, le T-bucket e le Lowrider per restare nel campo delle quattro ruote o, in campo motociclistico, nei Chopper. Solo in un secondo momento raggiunge l'Europa e quindi l'Italia, diventando così un fenomeno conosciuto in tutto il mondo.

Sotto la denominazione "tuning", rientrano tutte le modifiche effettuate ad un determinato veicolo (non necessariamente automobili, ma anche ciclomotori, moto, kart, quad). Le modifiche riguardano principalmente 5 categorie:

• Modifiche estetiche della carrozzeria
• Modifiche meccaniche del motore, degli impianti frenanti, e dell'impianto di scarico.
• Modifiche all'impianto di illuminazione del veicolo
• Modifiche all'impianto audio
• Modifiche agli interni