L'uva da tavola fa gola, anche a due pregiudicati barlettani
Recinzioni tagliate di netto, operazione dei Carabinieri
lunedì 3 agosto 2015
10.14
L'uva da tavola pregiata delle nostre campagne fa gola non solo ai più raffinati gourmet ma anche ai ladri più esperti, è toccato ai Carabinieri arrestare due pregiudicati di Barletta, professionisti del furto in vigneti e del taglio di recinzioni (con una "firma" tutta particolare).
Tocca proprio ai Carabinieri della compagnia di Barletta trarre in arresto nella flagranza del reato con l'accusa di furto aggravato un 54enne ed un 47enne del luogo sorpresi in contrada "Monachella" mentre rubavano della pregiata uva da tavola. I militari, da tempo erano sulle tracce dei due pregiudicati - una vera e propria "banda del buco" - che "firmavano" ogni colpo con un taglio netto e preciso delle recinzioni, la scorsa notte, nel corso di un servizio di controllo delle aree rurali, hanno notato un'autovettura attraversare a forte velocità ed a fari spenti un tratturo di campagna e che, giunta nei pressi di un vigneto, aveva arrestato la marcia. Da quella stessa autovettura erano discesi due uomini che, muniti di una torcia al led, si sono intrufolati in un vigneto.
Immediato è stato l'intervento degli uomini dell'Arma che hanno bloccato i malviventi proprio mentre stavano tagliando i ceppi vitigni e li stavano caricando sul mezzo. L'ispezione dei luoghi ha consentito di individuare, su quella stessa recinzione, altri 5 fori della medesima tipologia di quelli realizzati la sera stessa, modus operandi che ha consentito di addebitare ai due i precedenti furti realizzati all'interno di quel tendone.
Espletate le formalità di rito i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Tocca proprio ai Carabinieri della compagnia di Barletta trarre in arresto nella flagranza del reato con l'accusa di furto aggravato un 54enne ed un 47enne del luogo sorpresi in contrada "Monachella" mentre rubavano della pregiata uva da tavola. I militari, da tempo erano sulle tracce dei due pregiudicati - una vera e propria "banda del buco" - che "firmavano" ogni colpo con un taglio netto e preciso delle recinzioni, la scorsa notte, nel corso di un servizio di controllo delle aree rurali, hanno notato un'autovettura attraversare a forte velocità ed a fari spenti un tratturo di campagna e che, giunta nei pressi di un vigneto, aveva arrestato la marcia. Da quella stessa autovettura erano discesi due uomini che, muniti di una torcia al led, si sono intrufolati in un vigneto.
Immediato è stato l'intervento degli uomini dell'Arma che hanno bloccato i malviventi proprio mentre stavano tagliando i ceppi vitigni e li stavano caricando sul mezzo. L'ispezione dei luoghi ha consentito di individuare, su quella stessa recinzione, altri 5 fori della medesima tipologia di quelli realizzati la sera stessa, modus operandi che ha consentito di addebitare ai due i precedenti furti realizzati all'interno di quel tendone.
Espletate le formalità di rito i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.