L'eccellenza pugliese, unica italiana al Salone del Mobile di quest'anno

Soddisfa le aspettative il made in Sud: tra le aziende in esposizione una barlettana

giovedì 23 aprile 2015
A cura di Viviana Damore
Inutile far finta di essere modesti, passeggiando tra gli stand del Salone del Mobile 2015, il made in Sud ha colpito ancora. Caparbietà e ottima artigianalità hanno coronato la riscoperta della creatività pugliese, impressionando italiani del settore (e non) ma soprattutto colpendo gli stranieri.

Nei sei giorni della più importante manifestazione fieristica italiana nel settore dell'arredamento, tra i rilassanti e atmosferici corridoi dei padiglioni, la manifattura nostrana è emersa eccellente tra le eccellenze, non mancando di rappresentare anche la nostra città. Una vetrina sulla nostra terra è riuscita ad accogliere consensi anche dai più reticenti o pregiudiziosi, inorgogliendo magari qualche pugliese che, con buon orecchio e fierezza, si ritrovava a solcare terra milanese. Tra le altre pugliesi, un'azienda barlettana, la Corvasce Design, ha riproposto la bellezza estetica barocca, coniugandola alla tematica ecologica, in uno salottino artigianale "all in recycled cardboard".

L'edizione rinnovata della mostra immagine "hAbitapulia 2020, la Puglia disegna la casa del futuro", curata per il servizio internazionalizzazione della regione Puglia, dagli studi di architettura Michele De Lucchi e QuellEPartners, ha riunito la creatività dei giovani designer pugliesi all'ottima capacità aziendale. I designer, invitati a creare progetti innovativi, sono stati poi seguiti dalle imprese, candidate a fare delle idee dei prototipi. L'esposizione del padiglione 18, con lampade, sedie, tavolini, candelieri, scale, sistemi abitativi integrati, riportava un'innovativa visione di sostenibilità ambientale, coniugandola alla tradizione culturale e al progresso.

Una Puglia che inorgoglisce, quella che ha portato l'Italia, durante la scorsa settimana di Salone Internazionale del Mobile, a potersi rialzare a testa alta. Segno di grande ripresa quello nostrano, sarà stata la "grillissima" passeggiata sulle acque della fiera a benedire la nostra cara terra?