«L’ambiente è un bene comune non una tematica esclusiva della sinistra»

Un'attenta analisi del dirigente provinciale della Giovane Italia Bat, Angelo Maldari. Digressione sulla situazione ambientale in provincia

mercoledì 15 febbraio 2012
«Molteplici sono le problematiche ambientali che interessano il nostro territorio, ho focalizzato l'attenzione su alcuni temi suddividendoli in 4 punti principali:
L'accorto documento è stato redatto da Angelo Maldari, dirigente provinciale della Giovane Italia Bat, che intraprende la discussione sull'ambiente più volte visitata da politici e commentatori della sinistra e del centrosinistra, ma questa volta analizzata con interesse da un esponente del centrodestra a livello provinciale.

Smog
«Da mesi ormai nelle nostre città nelle ore di punta il benzene è arrivato alle stelle. Dai dati forniti da ARPA Puglia si evince come sia diventata ormai consuetudine rilevare il superamento dei valori limite; sconcertante è vedere che ci si interessa di tale problema in maniera molto superficiale ed in modo del tutto inadeguato. Sarebbe opportuno affrontare di petto tale questione visto il più sempre elevato numero di incidenze di patologie polmonari ivi compresi i tumori al polmone. Si propone di adottare in prima battuta l'utilizzo di targhe alterne almeno nelle ore più cruciali della giornata e sensibilizzare attraverso l'esempio, magari fornito dagli stessi amministratori locali, i cittadini all' utilizzo dei mezzi pubblici e delle biciclette, considerando che in molte città della nostra provincia sono presenti postazioni di bike-sharing. Ancor più utile risulterebbe il blocco permanente alla circolazione nel centro delle città di autoveicoli fino alla classe di emissione euro 2 e motoveicoli fino alla classe di emissione euro 1 dato che il nostro parco circolante risulta abbastanza vecchio, fatto salvo per i veicoli di interesse storico e ovviamente per le emergenze. A tutto ciò va aggiunta una intensificazione dei controlli presso siti industriali che rilasciano polveri sottili nell' atmosfera».

Potenziamento raccolta differenziata
«La raccolta differenziata si deve e si può intensificare attraverso una campagna di sensibilizzazione che coinvolga anzitutto i più piccoli quindi partendo dalle scuole. Ambizioso sarebbe portare di qui ai prossimi 2 o 3 anni il valore attuale della raccolta al 45 – 50 % praticando una raccolta porta a porta che ha visto rispondere bene alcuni comuni e perché no, attraverso una gara tra i comuni stessi promovendo quello più "virtuoso" con un bonus che interessi da vicino i cittadini, magari riducendo seppur minimamente la tariffa della nettezza urbana, poiché maggiore raccolta differenziata significa anche maggiore introiti».

Operazione mare e spiagge pulite
«La nostra provincia è ricca non solo di monumenti, chiese, musei ma anche di coste favolose che riescono ad attrarre turisti provenienti dalle più svariate parti. Ultimamente il nostro mare risulta maggiormente torbido è questo il motivo per cui si chiede di intensificare i controlli sui depuratori esistenti affinché ci si accerti del loro corretto funzionamento inoltre sarebbe plausibile promuovere la realizzazione di nuovi impianti, il tutto per migliorare la qualità del nostro mare ed utilizzare al meglio il turismo come arma per la nostra economia. Utile risulterebbe inoltre la pulizia delle spiagge nei mesi in cui le stesse risultano meno frequentate non solo per evitare che rifiuti depositati da incivili possano finire in mare ma anche per far colpo su tutti quei turisti che ci onorano della loro presenza anche in questo periodo. A tutto ciò va aggiunto un aumento dei controlli nelle vie secondarie che costeggiano le spiagge poiché fatte oggetto di discarica da parte di imbecilli».

Rischi idrogeologici ed elettromagnetismo
«In seguito ai tragici eventi verificatosi in Liguria ed in Sicilia dato che il nostro territorio non risulta immune, sarebbe opportuno fortificare gli argini del nostro fiume ed attuare una pulizia accurata del letto sia dell' Ofanto che del canale Ciappetta- Camaggio il quale è stato ultimamente protagonista di una esondazione che ha apportato danni notevoli. Non va dimenticata poi l'alluvione del Marzo 2011 che ha visto esondare i canali delle campagne ofantine tra Barletta e Margherita di Savoia. Per quanto riguarda l'elettromagnetismo bisogna tenere conto sia degli ultimi studi condotti, sia delle disposizioni in materia fornite dall'OMS e dal nostro Ministero della Salute. I primi affermano che la città ideale sarebbe quella in cui i livelli di campo elettromagnetico non superino all'aperto il valore di 4 V/m rendendo ormai obsoleto il limite tuttora in vigore e cioè 6 V/m. Il valore di 4 V/m è superato in alcuni centri come nel comune di Barletta stando ai valori forniti da ARPA Puglia, dove tra l'altro si è assistito ad una installazione di una antenna per ripetitori telefonici al centro di una rotonda andando ad implementare il campo magnetico già esistente e andando a deturpare il paesaggio circostante. Sarebbe opportuno monitorare continuamente questi punti caldi cercando di abbassare tali valori. Per ciò che concerne le disposizioni lanciate sia dall'OMS che dal nostro Ministero va ricordato che queste riguardano il corretto utilizzo dei telefonini e cordless soprattutto da parte dei più piccoli poiché c'è un potenziale rischio, correlato alle onde elettromagnetiche emanate, di sviluppare tumori al cervello. E' consigliabile pertanto pubblicizzare le raccomandazioni forniteci e cioè:
  1. Utilizzare l'auricolare con il filo poiché riduce di oltre l'80 % il rischio, preferire l'sms alla chiamata e spegnere il cel cosi come il wi fi nelle ore di non utilizzo.
  2. Quando non si utilizza il telefonino, tenerlo lontano dal corpo poiché emana comunque radiazioni.
  3. A casa e nei posti di lavoro preferire il telefono fisso poiché anche il cordless emana radiazioni simili al cellulare».