Per il Jova Beach Party nessuna speculazione, la posizione dei B&B Barletta ricettiva

«L'associazione prende le distanze da tutti quei comportamenti che danneggiano l'immagine di Barletta»

lunedì 24 giugno 2019 14.12
«"La notizia è di quelle destinate a suscitare clamore o quantomeno il solito vespaio di polemiche". Così apre il giornalista della Gazzetta denunciando il prezzo di 500 euro per un pernottamento in occasione del concerto di Jovanotti del 20 luglio - scrive in una nota stampa Chiara Cristallo, Presidente associazione dei B&B Barletta ricettiva».

«La notizia seguita da reazioni e commenti negativi ha suscitato un moto di sdegno soprattutto in noi gestori dei bed & breakfast dell'associazione Barletta Ricettiva, che dal 2014, anno in cui è nata, in sintonia e fattiva collaborazione con l' amministratore comunale, si batte per migliorare l'accoglienza turistica mirando ad offrire e sollecitare occasioni, servizi ed eventi atti a rendere sempre più confortevole e piacevole il soggiorno dei visitatori che arrivano a Barletta soprattutto in estate. L'associazione, nella speranza che l'evento venga vissuto nel rispetto per l'ambiente e costituisca un'occasione di aggregazione pacifica all'insegna della musica e del sano divertimento, ha accolto in maniera assolutamente positiva la notizia del Jova beach party che sicuramente porterà nella nostra città migliaia di visitatori ma non l'ha in alcun modo considerato un'occasione di "grossi affari", di speculazione e di sciacallaggio, deleterio per l'immagine della nostra città e degli operatori che quotidianamente si spendono per rendere il soggiorno dei loro ospiti piacevole e indimenticabile. L'associazione prende le distanze da tutti quei comportamenti che nell'ottica di facili guadagni danneggiano la nostra e l'immagine di Barletta.

L'associazione Barletta Ricettiva inoltre vuole rassicurare chi ritiene inadeguate, esagerate e astronomiche certe tariffe applicate in occasione del concerto: noi concordiamo con questo giudizio, per questo abbiamo ritenuto di dover applicare i prezzi di un qualsiasi sabato di luglio, rispettando il tariffario dichiarato nei termini e tempi previsti e che, stia tranquillo chi grida allo scandalo, sono molto ma molto lontani dalle cifre applicate dai B&B in questione, che nulla hanno in comune con la politica dell'accoglienza adottata dai bed associati, politica basata sulla serietà e professionalità al servizio del turista e del viaggiatore».