“Insieme per l’emergenza”: Barletta fa rete per affrontare le fragilità sociali
Un incontro partecipato per confrontarsi sulle tematiche sociali
venerdì 10 ottobre 2025
12.15
Una mattinata intensa di confronto, condivisione e progettualità, quella che si è svolta oggi presso la Biblioteca del Palazzo San Domenico, dove si è tenuto l'evento formativo "Insieme per l'emergenza: le risposte del territorio", promosso dal Servizio di Pronto Intervento Sociale del Comune di Barletta.
L'iniziativa, che ha visto la partecipazione di operatori dei servizi pubblici, associazioni del Terzo Settore e numerosi cittadini, ha avuto come obiettivo quello di rafforzare la rete di collaborazione tra istituzioni e comunità nella gestione delle situazioni di emergenza sociale.
Il servizio di Pronto Intervento Sociale si occupa di persone sole non autosufficienti come anziani, persone con disabilità fisica e emotiva, minori, donne vittime di violenza, persone in gravi condizioni economiche che necessitano di un sostegno sociale e di una sistemazione alloggiativa, stranieri e persone senza fissa dimora.
Durante l'incontro è stato ribadito il ruolo centrale del Servizio di Pronto Intervento Sociale, istituito ai sensi dell'art. 85 del Regolamento della Regione Puglia n. 4/2007, quale presidio fondamentale per il trattamento delle emergenze e urgenze sociali. Il servizio, attivo 24 ore su 24, si occupa di fornire risposte tempestive e flessibili a situazioni di disagio che richiedono decisioni e soluzioni immediate, in stretto raccordo con i servizi sociali territoriali.
I relatori hanno illustrato le buone pratiche di intervento già sperimentate sul territorio, sottolineando l'importanza di un approccio integrato capace di attivare rapidamente reti di sostegno e soluzioni abitative temporanee, in attesa della presa in carico da parte dei servizi sociali professionali. È stato inoltre ricordato che il Pronto Intervento Sociale non sostituisce i servizi sanitari né quelli destinati alla gestione di comportamenti pericolosi, ma rappresenta un punto di riferimento essenziale per la presa in carico immediata delle fragilità sociali.
La giornata si è conclusa con un momento di confronto aperto, in cui operatori e cittadini hanno condiviso esperienze e proposte per migliorare l'efficacia degli interventi e la sinergia tra pubblico, privato e volontariato. Molte le proposte condivise tra cui l'esigenza della gestione dei senza tetto promuovendo dei servizi di unità di strada per promuovere la fiducia nei confronti degli operatori sanitari.
L'iniziativa, che ha visto la partecipazione di operatori dei servizi pubblici, associazioni del Terzo Settore e numerosi cittadini, ha avuto come obiettivo quello di rafforzare la rete di collaborazione tra istituzioni e comunità nella gestione delle situazioni di emergenza sociale.
Il servizio di Pronto Intervento Sociale si occupa di persone sole non autosufficienti come anziani, persone con disabilità fisica e emotiva, minori, donne vittime di violenza, persone in gravi condizioni economiche che necessitano di un sostegno sociale e di una sistemazione alloggiativa, stranieri e persone senza fissa dimora.
Durante l'incontro è stato ribadito il ruolo centrale del Servizio di Pronto Intervento Sociale, istituito ai sensi dell'art. 85 del Regolamento della Regione Puglia n. 4/2007, quale presidio fondamentale per il trattamento delle emergenze e urgenze sociali. Il servizio, attivo 24 ore su 24, si occupa di fornire risposte tempestive e flessibili a situazioni di disagio che richiedono decisioni e soluzioni immediate, in stretto raccordo con i servizi sociali territoriali.
I relatori hanno illustrato le buone pratiche di intervento già sperimentate sul territorio, sottolineando l'importanza di un approccio integrato capace di attivare rapidamente reti di sostegno e soluzioni abitative temporanee, in attesa della presa in carico da parte dei servizi sociali professionali. È stato inoltre ricordato che il Pronto Intervento Sociale non sostituisce i servizi sanitari né quelli destinati alla gestione di comportamenti pericolosi, ma rappresenta un punto di riferimento essenziale per la presa in carico immediata delle fragilità sociali.
La giornata si è conclusa con un momento di confronto aperto, in cui operatori e cittadini hanno condiviso esperienze e proposte per migliorare l'efficacia degli interventi e la sinergia tra pubblico, privato e volontariato. Molte le proposte condivise tra cui l'esigenza della gestione dei senza tetto promuovendo dei servizi di unità di strada per promuovere la fiducia nei confronti degli operatori sanitari.