Incontro sul Rosatellum organizzato da Barletta Cinque Stelle, relaziona il prof. Nicola Grasso

Il docente dell'Università del Salento aiuterà a comprendere meglio la legge elettorale

venerdì 26 gennaio 2018
«Il 4 Marzo gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare 630 deputati e 315 senatori con la nuova legge elettorale del 3 novembre 2017, n. 165, comunemente conosciuta col nome di Rosatellum bis». Con precisione il portavoce Michele Tedeschi di Barletta Cinque Stelle invoca la massima partecipazione cittadina ad un argomento di stringente attualità politica.

«Tale legge recante modifiche al sistema di elezione della Camera e del Senato, approvata con l'ennesimo voto di fiducia - continua Tedeschi - introduce un sistema elettorale misto proporzionale maggioritario. Circa un terzo dei seggi tra Camera e Senato sarà eletto con il criterio dei collegi uninominali. I due terzi rimanenti saranno invece eletti con un sistema proporzionale. Non è previsto il voto disgiunto, ovvero si potrà votare soltanto il candidato al collegio uninominale e una delle liste che lo appoggiano. Qualora venisse barrata la casella di un candidato al collegio uninominale e la casella di una lista diversa da quelle che lo appoggiano, il voto sarà nullo».

«Un'importante novità è rappresentata dal tagliando antifrode: si tratta di un codice numerico che sarà controllato dagli scrutatori nel momento in cui si riconsegna la scheda. In questo modo si cercherà di impedire lo scambio con schede elettorali già votate. Accogliendo il nostro invito, l'illustre prof. Nicola Grasso, docente dell'Università del Salento, al fine di agevolare la comprensione del Rosatellum e le operazioni di voto, venerdì 26 Gennaio a partire dalle ore 18.30, terrà un convegno in via G. Esperti 6 (traversa di via Roma)».

«Detto convegno si pone, tra l'altro, l'obiettivo di combattere l'astensionismo che, va precisato, non è affatto una pratica rivoluzionaria, perché di fatto favorisce quelle forze politiche notoriamente collegate a meccanismi clientelari. Auspichiamo la più ampia partecipazione da parte dei nostri concittadini che, a margine del convengo, potranno porre quesiti al prof. Grasso».