In Consiglio comunale si salva solo il Ciappetta-Camaggio
Al via entro l’anno i lavori per risolvere i problemi di esondazione
martedì 17 marzo 2015
16.46
Il PUG (Piano urbanistico generale) che riguarderà la visione futura della città e del suo sviluppo costruttivo, è sicuramente al centro del dibattito politico cittadino, soprattutto in questi giorni fatti di decisioni, scadenze, incontri in Consiglio Comunale, riferibili allo stesso. Ieri si è svolto il Consiglio Comunale, riunito in seduta pomeridiana, dove il provvedimento di approvazione dei primi adempimenti PUTT/P art. 5.05 NTA PUTT/B – circolare 1/2011 Regione Puglia (DGR n.125/2011) – non è passato poiché la maggioranza si è divisa. Molti contrari, con l'opposizione, hanno ritenuto che l'approvazione avrebbe creato una deroga, temporanea, non molto chiara, in barba al Piano paesaggistico regionale che entrerà in vigore nei prossimi giorni, adeguando, invece un documento programmatico con questo contrastante.
Diversamente, invece, è andata la prima parte del CC, in cui si è votato all'unanimità per un progetto di 5,4 milioni di euro che riguarda la sistemazione del canale Ciappetta-Camaggio, in particolare sulla ricostruzione dell'opera sulla S.S.170, tra Andria e Barletta al Km. 26,670, in variante allo strumento urbanistico generale (PRG) attuale ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, valutato in 900 mila euro. Questa mattina la conferenza stampa durante la quale il segretario del Partito Democratico di Barletta, Franco Ferrara, Antonio Santeramo, consigliere comunale PD e presidente della V Commissione Consiliare "Programmazione e Pianificazione del Territorio" e Filippo Caracciolo, consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia, hanno spiegato il progetto. Esso prevede l'allargamento della strada da 12 a 24 metri e l'innalzamento del ponte, fatto ex novo, di 2 metri, per evitare i gravosi danni ogni volta che piove un po' di più; i lavori a carico dell'ANAS, saranno cantierizzati entro il prossimo novembre, con conclusione in 18/24 mesi e prevedono anche il raddoppiamento della linea ferrotramviaria. Ferrara ha puntualizzato l'impegno del PD nel raggiungimento di questo risultato e il rammarico per la mancata approvazione in CC dell'altro provvedimento.
Insomma ancora una volta la maggioranza in questo Consiglio comunale non c'è, ma ieri erano tutti presenti.
Diversamente, invece, è andata la prima parte del CC, in cui si è votato all'unanimità per un progetto di 5,4 milioni di euro che riguarda la sistemazione del canale Ciappetta-Camaggio, in particolare sulla ricostruzione dell'opera sulla S.S.170, tra Andria e Barletta al Km. 26,670, in variante allo strumento urbanistico generale (PRG) attuale ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, valutato in 900 mila euro. Questa mattina la conferenza stampa durante la quale il segretario del Partito Democratico di Barletta, Franco Ferrara, Antonio Santeramo, consigliere comunale PD e presidente della V Commissione Consiliare "Programmazione e Pianificazione del Territorio" e Filippo Caracciolo, consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia, hanno spiegato il progetto. Esso prevede l'allargamento della strada da 12 a 24 metri e l'innalzamento del ponte, fatto ex novo, di 2 metri, per evitare i gravosi danni ogni volta che piove un po' di più; i lavori a carico dell'ANAS, saranno cantierizzati entro il prossimo novembre, con conclusione in 18/24 mesi e prevedono anche il raddoppiamento della linea ferrotramviaria. Ferrara ha puntualizzato l'impegno del PD nel raggiungimento di questo risultato e il rammarico per la mancata approvazione in CC dell'altro provvedimento.
Insomma ancora una volta la maggioranza in questo Consiglio comunale non c'è, ma ieri erano tutti presenti.