Importante incremento di turisti in tutte le province pugliesi

Nella nostra provincia è stato registrato un incremento del 7% rispetto all'anno scorso. Tale particolarità deve far riflettere i nostri amministratori

martedì 26 ottobre 2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo in forma integrale una nota dell'associazione "Insieme si può":

Sembra passata inosservata l'intervista al Commissario APT, Prof. Chiariello con cui, sulle pagine di un quotidiano locale, ha fornito i dati relativi alle presenze turistiche in Puglia nell'estate 2010.

Il Commissario ha comunicato un importante incremento di turisti in tutte le province pugliesi, ed in particolare nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani dove l'aumento registrato è stato del 7% maggiore rispetto a quello dello scorso anno. Tale dato in aumento è strepitoso ove si consideri il grave periodo di crisi economica in cui versa il nostro paese ed altre nazioni che ci "forniscono" turisti.

Proprio tale particolarità deve far riflettere i nostri amministratori e soprattutto coloro i quali si candidano a guidare la città di Barletta in vista delle imminenti elezioni amministrative.
Infatti, i candidati non potranno prescindere dal programmare il nuovo assetto urbanistico-territoriale che dovrà dare un volto nuovo alla nostra città per gli anni a venire guardando in particolare allo sviluppo del turismo, alla diffusione e divulgazione del patrimonio storico locale, alla propaganda dei nostri prodotti tipici.

Bisognerà partire proprio da dati più lusinghieri per il nostro territorio, che hanno confermato come la vocazione turistica della nostra città debba diventare l'asse portante della nostra economia. Basti pensare che negli ultimi cinque anni le strutture di ricezione Bed & Breakfast a Barletta sono aumentate da una unità a ben 18.

Questa buona amministrazione del territorio, l'incoraggiamento e sostegno alle forze private ad investire nel turismo, dovranno essere uno dei punti fondamentali del governo cittadino.
E' evidente la necessità di programmare gli interventi utili per il territorio, affinchè l'offerta migliori nel tempo e possa essere motivo di attrazione per il turista e di conseguente ripresa dell'economia locale. Appare scontato che tale programmazione dovrà necessariamente essere inserita in un quadro progettuale più complesso ed articolato che sappia bilanciare e contemperare gli interessi dell'intera collettività.

Non, quindi, una semplice previsione urbanistica -ovvero interventi di cemento-, ma un complesso di previsioni che sappiano guardare all'ambiente come all'economia, all'imprenditore ed anche all'individuo.

Se la democrazia e gli amministratori smettono di pensare al domani, programmando il breve periodo perdendosi in critiche ed attacchi personali, la deriva è l'antipolitica ed il populismo.
Basta con la politica urlata, fatta di programmi mai realizzati e di promesse non mantenute, guardiamo al futuro, guardiamo oltre il nostro dito.
Uniamoci per migliorare il livello culturale, sociale ed economico della nostra città.

Insieme Si Può