Il registro delle Unioni Civili si farà anche a Barletta

L’esito dell’incontro organizzato dalla commissione Affari Generali

giovedì 3 aprile 2014 20.06
A cura di Enrico Gorgoglione
È stata una mattinata particolarmente intensa quella della Prima commissione Affari Generali ed Istituzionali - annona - sicurezza - legalità, presieduta dal consigliere Bruno, che da mesi ormai si sta occupando del registro delle Unioni Civili. Ieri mattina la commissione ha incontrato la cittadinanza presso la Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta sul tema del diritto al riconoscimento delle unioni civili. All'incontro ha partecipato anche il sindaco, Pasquale Cascella. I lavori sono stati aperti dal consigliere Bruno che ha presieduto l'incontro. Il professor Luigi Pannarale, docente di sociologia del diritto presso l'Università degli Studi di Bari, ha spiegato le motivazioni per cui dal punto di vista sociale, politico e giuridico si rende necessaria l'istituzione di un registro delle unioni civili. Si è aperto così un dibattito, a cui hanno partecipato varie realtà associative del territorio, tra le quali Arcigay Bat e il Coordinamento genitori democratici di Barletta, a cui hanno risposto gli interventi di esponenti del Comitato Progetto Uomo e di La Manif pour tous.

Al termine del dibattito, che si è rivelato sentito e che ha palesato le ragioni e le motivazioni delle parti chiamate in causa, l'intervento del sindaco Cascella ha smorzato i toni: esprimendo soddisfazione e stima per il lavoro della Commissione, il primo cittadino si è dichiarato pronto a continuare la battaglia per il riconoscimento delle Unioni Civili anche a Barletta. Prosegue dunque senza grandi ostacoli l'iter per poter avere anche a Barletta il registro e, in attesa di ulteriori richiese di modifica e revisione del testo in via permanente, l'ultimo passo, quello più complicato, sarà quello di ottenere l'approvazione del consiglio comunale. La strada è ancora lunga, ma dopo il proficuo incontro della commissione Affari Generali il traguardo sembra sempre più vicino.