Il pasticcere barlettano Pietro Ditrizio e il premio "Gambero rosso Tre torte"
La pasticceria si trova a Cagliari, ma le radici restano a Barletta
sabato 29 novembre 2025
10.03
Il barlettano Piero Ditrizio e la sua pasticceria ottengono il premio di Gambero rosso "Tre Torte": è il massimo riconoscimento assegnato per premiare le pasticcerie d'eccellenza in Italia. Piero, 37 anni, è nato e cresciuto in questo campo: "Ho sempre aiutato mio padre in laboratorio durante le vacanze e le domeniche. Lo vedevo sommerso di lavoro e fare tanti sacrifici… Io volevo cambiare strada!".
Finita la scuola, ha sentito il richiamo di questo lavoro. Ha deciso, però, di proseguire fuori dall'ambito famigliare: "È stata la motivazione per iniziare davvero un nuovo percorso". Infatti, a 18 anni ha lasciato Barletta per trasferirsi a Pescara per un anno e mezzo, dove inizia il percorso da pasticcere. Segue l' accademia a Chioggia e il Lazio, con lo stage con grandi Maestri Pasticceri Italiani, corso che ha avvicinato Piero al mondo della pasticceria nazionale e internazionale.
Nella stessa accademia diventa formatore per 5 anni e poi lascia l'Italia: "Avevo bisogno di uscire fuori dagli schemi". Approda a Londra, in un facoltoso ristorante con 2 stelle Michelin: "Sapevo che non era quella la mia strada ma ho voluto procedere, mi ha formato e mi ha aperto un nuovo mondo. Ci sono stato per un anno e mezzo." Piero si sposta ancora, stavolta atterra dall'altra parte del mondo, al Four Season di Singapore, hotel con pasticceria e ristorante italiano, qui è stato il secondo pasticcere. Torna in Italia dopo circa 2 anni e riprende le collaborazioni con diverse accademie e pasticcerie nella Capitale.
Proprio in accademia incontra quella che poi sarebbe diventata sua moglie. Sinergia nella vita e nel lavoro, insieme decidono di aprire una pasticceria. "Sì, ma dove?" si è chiesta la volenterosa
coppia. "Inizialmente avevo pensato a grandi città come Roma, Milano… ma poi mia moglie sarda propone e inizia a considerare Cagliari. Per il tipo di pasticceria che avevamo in mente, Cagliari si prestava perfettamente, è il giusto incrocio tra turismo e vita quotidiana. Appena arrivato lì mi sono innamorato della città e delle sue potenzialità."
Sin dall'apertura, la sua pasticceria a Cagliari ha avuto grande successo con il riconoscimento delle Due Torte da parte del Gambero rosso. Altri premi e riconoscimenti non hanno tardato ad arrivare fino alle Tre Torte nel 2025. "Mi ha chiamato il direttore di Gambero Rosso in persona, Lorenzo Ruggieri! Una grandissima soddisfazione!". Anche un grande onore per Piero Ditrizio e sua moglie, dopo soli 5 anni dall'apertura in pieno covid: "Avevo voglia di dimostrare quello che so fare e trasmettere emozioni con la mia pasticceria!"
Per ricordare e ringraziare le tappe della sua vita, la sua pasticceria è ricca delle specialità più apprezzate italiane e non come il maritozzo romano, il cannolo siciliano, dolci francesi e ovviamente la Puglia. " Abbiamo anche il pasticciotto leccese e stiamo per portare anche il famoso sospiro! In questo periodo stiamo proponendo le cartellate pugliesi che sono molto apprezzate qui. Mio padre ci raggiunge spesso per darci una mano."
Adesso i ruoli sembrano essersi invertiti, ma è solo grazie alle radici che si può crescere, senza dimenticarle, fino a raggiungere ambiziosi obiettivi.
Finita la scuola, ha sentito il richiamo di questo lavoro. Ha deciso, però, di proseguire fuori dall'ambito famigliare: "È stata la motivazione per iniziare davvero un nuovo percorso". Infatti, a 18 anni ha lasciato Barletta per trasferirsi a Pescara per un anno e mezzo, dove inizia il percorso da pasticcere. Segue l' accademia a Chioggia e il Lazio, con lo stage con grandi Maestri Pasticceri Italiani, corso che ha avvicinato Piero al mondo della pasticceria nazionale e internazionale.
Nella stessa accademia diventa formatore per 5 anni e poi lascia l'Italia: "Avevo bisogno di uscire fuori dagli schemi". Approda a Londra, in un facoltoso ristorante con 2 stelle Michelin: "Sapevo che non era quella la mia strada ma ho voluto procedere, mi ha formato e mi ha aperto un nuovo mondo. Ci sono stato per un anno e mezzo." Piero si sposta ancora, stavolta atterra dall'altra parte del mondo, al Four Season di Singapore, hotel con pasticceria e ristorante italiano, qui è stato il secondo pasticcere. Torna in Italia dopo circa 2 anni e riprende le collaborazioni con diverse accademie e pasticcerie nella Capitale.
Proprio in accademia incontra quella che poi sarebbe diventata sua moglie. Sinergia nella vita e nel lavoro, insieme decidono di aprire una pasticceria. "Sì, ma dove?" si è chiesta la volenterosa
coppia. "Inizialmente avevo pensato a grandi città come Roma, Milano… ma poi mia moglie sarda propone e inizia a considerare Cagliari. Per il tipo di pasticceria che avevamo in mente, Cagliari si prestava perfettamente, è il giusto incrocio tra turismo e vita quotidiana. Appena arrivato lì mi sono innamorato della città e delle sue potenzialità."
Sin dall'apertura, la sua pasticceria a Cagliari ha avuto grande successo con il riconoscimento delle Due Torte da parte del Gambero rosso. Altri premi e riconoscimenti non hanno tardato ad arrivare fino alle Tre Torte nel 2025. "Mi ha chiamato il direttore di Gambero Rosso in persona, Lorenzo Ruggieri! Una grandissima soddisfazione!". Anche un grande onore per Piero Ditrizio e sua moglie, dopo soli 5 anni dall'apertura in pieno covid: "Avevo voglia di dimostrare quello che so fare e trasmettere emozioni con la mia pasticceria!"
Per ricordare e ringraziare le tappe della sua vita, la sua pasticceria è ricca delle specialità più apprezzate italiane e non come il maritozzo romano, il cannolo siciliano, dolci francesi e ovviamente la Puglia. " Abbiamo anche il pasticciotto leccese e stiamo per portare anche il famoso sospiro! In questo periodo stiamo proponendo le cartellate pugliesi che sono molto apprezzate qui. Mio padre ci raggiunge spesso per darci una mano."
Adesso i ruoli sembrano essersi invertiti, ma è solo grazie alle radici che si può crescere, senza dimenticarle, fino a raggiungere ambiziosi obiettivi.