Ha violato la sorveglianza speciale, arrestato in flagranza un 56enne di Barletta

Aveva scontato 20 anni di carcere, si ritiene che appartenga al clan Cannito

martedì 23 febbraio 2016 9.43
La Polizia di Stato a Barletta ha arrestato in flagranza di reato Cannito Giuseppe 56enne, pluripregiudicato locale, resosi responsabile di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S.. Il predetto è ritenuto elemento di spicco, unitamente ai due fratelli Cosimo Damiano e Francesco, tutt’ora detenuti, dell’'omonimo clan che negli anni '80 e '90 ha operato in Barletta, rendendosi responsabile di reati associativi di stampo mafioso.

L'uomo, lo scorso 8 gennaio 2016, dopo oltre 20 anni di detenzione, è stato scarcerato per fine pena ed è stato sottoposto ad anni 1 e mesi 4 di sorveglianza speciale di P.S. aggravata dal vincolo mafioso con l’'obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Dalla data della sottoposizione della misura restrittiva, a suo carico sono state rilevate reiterate violazioni alle prescrizioni impostegli: l'’uomo è stato sorpreso più volte in compagnia di pregiudicati barlettani.

Nel'l'ultima di queste violazioni, durante un controllo di Polizia è stato arrestato nella flagranza di reato e su disposizione dell'’A.G., è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani.