"Giuseppe De Nittis. Conversazione con il Minotauro", Lagrasta oggi a Roma per la presentazione del volume

L'appuntamento alle ore 18.00 alla Fiera Più libri più liberi

venerdì 5 dicembre 2025 9.23
Questo pomeriggio, alle ore 18.00, nella Sala Giove, presso la Fiera Più libri più liberi, nella Nuvola Fuxas di Roma, sarà presentata l'opera teatrale di Giuseppe Lagrasta, "Giuseppe De Nittis. Conversazione con il Minotauro", LuoghInteriori, 2025, Città di Castello. Con l'autore ci saranno l'Editore, dott. Antonio Vella e la giornalista, Carol Serafino. Interessante e stimolante si rivela la nota alla regia di Francesco Tammacco che sottolinea le dinamiche attoriali e le strategie registiche per la riuscita dello spettacolo.

"E' il primo testo teatrale dedicato al grande pittore barlettano – sostiene lo scrittore Giuseppe Lagrasta e che afferma: "Dedicare il testo teatrale a Giuseppe De Nittis e Léontine e Jaques per me è stato e lo è ancor di più oggi, un atto d'amore verso il grande intellettuale e artista e la sua famiglia e un grande atto d'amore verso la città di Barletta che gli ha dato i natali. Un atto d'amore perché, mi ha consentito di entrare nel magma delle emozioni e delle autobiografie della Famiglia De Nittis, offrendomi la possibilità di sostare sulle emozioni, sulle passioni, sui turbamenti e sui risvolti vitali che ha vissuto il grande pittore, Giuseppe de Nittis. E in questo senso, il testo consente di "Fare Teatro di Formazione", poiché pone al centro del testo, lo strumento del dialogare (per consentire uno scambio intergenerazionale), connesso all'atto interiore dell'ascoltare. "Il dialogare – continua Giuseppe Lagrasta - rappresenta uno strumento di conoscenza che fa emergere punti di vista diversi ma che fa affiorare, anche risonanze interiori, condivisibili e inclusive. E il dialogare interiore, di natura immaginaria, che intercorre tra Giuseppe De Nittis e Lèontine Lucile Gruvelle, in compagnia di Jacques e del Minotauro, racconta le impressioni, i sentimenti e le ansie che i protagonisti vivono quotidianamente a Parigi. Il pittore Giuseppe De Nittis descrive e approfondisce, attraverso il dialogo con Léontine, la grammatica della vita e della sorte, intrecciate alla sua tavolozza colorata, al codice vitale dell'anima. La stessa Léontine è coinvolta in tale indagine sulla vita, sulla sorte, sull'alfabeto della memoria autobiografica, sulla natura e sull'esistenza."

Il testo teatrale di Giuseppe Lagrasta, racconta, la continua ricerca tensiva sostenuta per costruire un nuovo alfabeto estetico tratto dalla vita e dalla tavolozza dei colori, denittisiani. "E questa ricerca d'amore di Giuseppe De Nittis verso la vita e il suo mondo, – continua lo scrittore - spesso è stato ferita e la cicatrice ha un nome: il fantasma del Minotauro, come metafora, come segno, come ombra, come sentimento di lotta, come sfida al labirinto, come senso di incompiutezza ma anche come interpretazione della cifra intellettuale e sociale del mondo in cui vivono; si evidenzia, così, il modo con cui i nostri protagonisti, sfidano il mare dell'oggettività e come riconoscono la valenza catartica della natura, della gioia di vivere in una comunità intellettuale stimolante e innovativa. Nel testo teatrale, tale strategia dinamica, si costruisce con la partecipazione attiva di Giuseppe De Nittis, Lèontine, e Jacques, che esprimono, la forza morale utile per controbattere il male della complessità comunitaria ed estirparlo, quel male, alle sue radici – conclude Giuseppe Lagrasta-."

Il 12 febbraio 2026, presso il Teatro Curci di Barletta, la Compagnia "Il Carro dei Comici" porterà in scena lo spettacolo "Giuseppe De Nittis. Conversazione con il Minotauro", drammaturgia di Giuseppe Lagrasta e regia e interpretazione di Francesco Tammacco e Rosa Tarantino.