Giornata interculturale per l’accoglienza e la solidarietà
Festa dei popoli per “Noi-soli-da-mente” della “Home&Homme”
martedì 21 luglio 2015
In un momento, per l'Italia e per l'Europa intera, in cui la solidarietà e l'accoglienza diventano un obbligo che si contrasta, in alcuni casi anche con la forza, ai messaggi altruistici come quelli profusi dalla giornata di ieri dall'iniziativa barlettana svoltasi domenica nei giardini del Castello "Noi soli-da-mente". La giornata interculturale è stata voluta e organizzata dall'associazione ONLUS "Home&Homme", che da oltre un ventennio si occupa dell'integrazione fra i popoli nel territorio barlettano e gestisce lo Sportello comunale immigrati.
La manifestazione estiva, facente seguito a simili serate svolte negli anni precedenti, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Barletta e con l'Asl/Bt. Durante tutta la giornata si è tenuta un'attività di prevenzione e informazione per gli stranieri residenti nel territorio e attività di salute e prevenzione con stand informativi e postazioni attrezzate da parte delle tante associazioni di volontariato accorse come Avser, Croce Rossa, Avis e ANT, organizzate di staff medico e infermieristico coordinato dal dott. Giuseppe Di Paola a disposizione per visite mediche. Inoltre, nel pomeriggio è stata attrezzata un'area Kids per l'animazione e il servizio di baby-sitting per allietare i più piccoli durante la calura estiva, sempre insegnando loro i valori della multiculturalità. Il vero momento clou è iniziato dopo le 21, con uno scambio musicale fra diversi gruppi intonando musica etnica, popolare e anche napoletana; non sono mancate anche le danze orientali e l'ormai consueta degustazione di piatti tipici provenienti dai paesi d'origine degli immigrati che hanno voluto offrire il proprio contributo allo svolgimento della serata. Il cibo dunque come principale mezzo simbolico d'integrazione e scambio culturale fra i popoli, rendendo evidente il contrasto fra la volontà di accogliere e condividere da parte della gente comune e le cieche scelte burocratiche della politica.
Il saluto iniziale è provenuto dal coordinatore dell'associazione organizzatrice, Badr Fakhouri, nella serata condotta dalla giornalista Floriana Tolve.
La manifestazione estiva, facente seguito a simili serate svolte negli anni precedenti, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Barletta e con l'Asl/Bt. Durante tutta la giornata si è tenuta un'attività di prevenzione e informazione per gli stranieri residenti nel territorio e attività di salute e prevenzione con stand informativi e postazioni attrezzate da parte delle tante associazioni di volontariato accorse come Avser, Croce Rossa, Avis e ANT, organizzate di staff medico e infermieristico coordinato dal dott. Giuseppe Di Paola a disposizione per visite mediche. Inoltre, nel pomeriggio è stata attrezzata un'area Kids per l'animazione e il servizio di baby-sitting per allietare i più piccoli durante la calura estiva, sempre insegnando loro i valori della multiculturalità. Il vero momento clou è iniziato dopo le 21, con uno scambio musicale fra diversi gruppi intonando musica etnica, popolare e anche napoletana; non sono mancate anche le danze orientali e l'ormai consueta degustazione di piatti tipici provenienti dai paesi d'origine degli immigrati che hanno voluto offrire il proprio contributo allo svolgimento della serata. Il cibo dunque come principale mezzo simbolico d'integrazione e scambio culturale fra i popoli, rendendo evidente il contrasto fra la volontà di accogliere e condividere da parte della gente comune e le cieche scelte burocratiche della politica.
Il saluto iniziale è provenuto dal coordinatore dell'associazione organizzatrice, Badr Fakhouri, nella serata condotta dalla giornalista Floriana Tolve.