Giocare a tombola con disabilità «per un mondo migliore»

L'niziativa della parrocchia Santissimo Crocifisso di Barletta si ripete da diversi anni. Grande la partecipazione di famiglie

venerdì 16 dicembre 2011
Avviene già da diversi anni durante il periodo Natalizio, organizzare presso la parrocchia SS.mo Crocifisso di Barletta la " LA TOMBOL…ABILE ", una grande tombolata che vede coinvolti il gruppo dei diversamente Abili del quartiere, chiamato" VILLAGGIO PARADISO" ( realtà presente nella stessa parrocchia dal 2005), gli ospiti della comunità riabilitative e psichiatriche EPASS della città di Barletta, Corato e Molfetta( Ente provinciale Acli servizi Sociali e Sanitari ), famiglie che accompagnano da varie parti del quartiere Barberini-Patalini il proprio figlio diversamente abile, l'associazione dei Santi Medici, tanti volontari e tutta la comunità parrocchiale.

La serata passata del 12 dicembre e quella di sabato 17 prossimo sono organizzate per coinvolgere grandi e piccini, l'intera famiglia umana di credenti e non, che sa amare la vita e scommette ogni giorno per un mondo migliore sia da abile e sia con i diversamente abili. Si fa di tutto per farli sentire vivi e importanti.

"Ogni numero che viene estratto dipinge un momento di aggregazione e allo stesso tempo traccia e indicata la strada da seguire per il futuro prossimo: ogni nostra abilità sia un mattone prezioso per costruire la Civiltà dell'Amore. Ognuno con un piccolo gesto può regalare un istante fatto di uno splendido sorriso lungo quanto il percorso affrontato dal disabile e da chi gli sta vicino." afferma il parroco don Rino Caporusso, della parrocchia del Crocifisso.

E' bello passare qualche ora in allegria e tanta è la commozione nei partecipanti, perfino chi non vince nulla alla Tombolata torna a casa con un regalo di consolazione che li volontari dei vari i gruppi preparano per loro.
Per di più questo è un piccolo gesto di solidarietà, che fa parte di un progetto annuale di educazione che fa sorgere dei laboratori creativi e lavorativi, che forniscano un percorso guidato ai soggetti diversamente abili in età scolare e non, con una sperimentazione personale e un'esperienza conoscitiva, rispondendo ai disagi e alle difficoltà dei genitori, i quali non accettano per i loro figli una struttura che sia " speciale ", ma che deve avere come scopo, quello di svolgere una funzione socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue, per migliorare il livello relazionale e d'inserimento sociale.

Ogni anno a Settembre, i diversamente abili si danno appuntamento con lo sport con la " BARLETT..ABILE", a Marzo è l'appuntamento con al festa di primavera, e poi tante altre attività teatrali e culturali che vedono fortemente coinvolte le famiglie e la comunità civile: prossimamente sarà la pubblicazione del libro di Giuseppe Ricatti " Vuoi l'arancia?", ed. Rotas, che sarà presentato nella sala rossa del castello di Barletta, l'8 gennaio 2012. La loro presenza deve richiamarci al concetto fondante della vita: che ci è stata donata da Dio e ogni persona è un valore in sé,portatore di doni e di carismi. Tutto questo è una goccia, ma senza di essa anche l'oceano sarebbe più povero.

Maria Rosaria Storelli