Furto aggravato a Trani, arrestati due barlettani

Stavano smontando i pneumatici di un'auto, non sono sfuggiti alla Polizia. I due erano incensurati

lunedì 4 ottobre 2010
A cura di Mario Sculco
Furto aggravato su autovettura. I barlettani Tupputi Mariano, di 20 anni e Allegretti Arcangelo, di 22 anni, entrambi incensurati.

Il tutto è successo verso le ore 01.20, la pattuglia della squadra volante della Polizia veniva avvisata dall'operatore radio della sala operativa del Commissariato che, in piazza Domenico Sarro, tre giovani stavano smontando i pneumatici di un'autovettura Lancia Y nuovo modello. Immediatamente, la pattuglia si è recata verso la zona della segnalazione, quando, giunta nei pressi ha notato tre individui intenti ad armeggiare su un'autovettura in una zona scarsamente illuminata.
Dopo aver abbandonato l'auto di servizio i poliziotti si sono diretti verso i tre, ma questi, per tutta risposta nonostante fosse stato intimato loro di desistere dall'intento, si sono datii ad una precipitosa fuga prendendo vie differenti, lasciando sul luogo gli arnesi da scasso.

Dopo un breve inseguimento è stato bloccatouno dei malfattori a pochi isolati dall'accaduto, precisamente colui che si era disfatto degli arnesi, mentre gli altri due riuscivano a guadagnare terreno, facendo perdere le proprie tracce.
Unitamente alla persona bloccata, tornando nella piazza dove erano i tre, era chiara la mancanza dei quattro pneumatici della lancia Y, la quale al momento si presentava adagiata su quattro tufi. Nei pressi era parcheggiata un'autovettura Alfa Romeo 147 di colore nero, con la portiera asemiaperta e al cui interno erano occultati i pneumatici appartenenti al veicolo preso di mira dai malfattori.

La persona bloccata veniva identificata per Tupputi Mariano, che ha subito confermato di essere l'utilizzatore dell'Alfa Romeo descritta, che risultava essere intestata a suo padre. Indi il Tupputi è stato tratto in arresto. Da un controllo all'interno dell'autovettura Alfa Romeo 147 c'era il documento di riconoscimento a nome di Allegretti Arcangelo, che il Tupputi asseriva essere uno dei complici del furto dei pneumatici. Infatti il ragazzo era in possesso del numero di cellulare dell'Allegretti stesso; successivamente gli agenti operanti dopo averlo contattato telefonicamente l'hanno convinto, viste le prove schiaccianti a suo carico, a consegnarsi spontaneamente. Cosa prontamente successa alle 02.30; il complice ha dunque ammesso le proprie responsabilità circa il furto da lui perpetrato assieme al Tupputi,dei quattro pneumatici della Lancia Y.