Fratelli d'Italia ricorda il giudice Rosario Livatino

La nota del capogruppo consiliare Riccardo Memeo

giovedì 25 settembre 2025 18.29
Fratelli d'Italia Barletta, per voce del capogruppo consiliare Riccardo Memeo, ha partecipato con profonda emozione al momento di riflessione svoltosi presso l'Istituto "Cassandro-Fermi-Nervi" in ricordo del Beato Rosario Livatino, il "giudice ragazzino" assassinato dalla mafia a soli 38 anni.

Due anni fa, proprio nel giardino dei giusti della scuola, fu posta una targa in suo onore, a testimonianza di un legame ideale tra il sacrificio di Livatino e l'impegno educativo verso le nuove generazioni.

"Questa giornata – ha dichiarato Memeo – rappresenta molto per la comunità scolastica e per l'intera città di Barletta. La figura di Livatino è quella di un uomo che non era nato per essere eroe, ma lo è diventato per coerenza, amore per la giustizia e rispetto della legalità. Ai ragazzi non si chiede di diventare giudici, ma di essere cittadini consapevoli: vivere la giustizia e la legalità in ogni momento della vita quotidiana, nei gesti, nelle parole e perfino nei silenzi.

Il messaggio di Livatino non è rivolto solo ai giovani, ma soprattutto a chi ha responsabilità pubbliche e familiari. Legalità e giustizia significano senso di responsabilità verso gli altri e verso il futuro, un impegno che riguarda tutti: dalle istituzioni alle forze dell'ordine, dai rappresentanti politici ai padri di famiglia. La legalità è la via che porta alla libertà, e questo è il messaggio più forte che oggi ci consegna il ricordo di Rosario Livatino".

Fratelli d'Italia Barletta rinnova il proprio impegno a promuovere e difendere i valori della legalità, della giustizia e della responsabilità, affinché la memoria del Beato Livatino continui a essere un esempio vivo per le nuove generazioni e per l'intera comunità cittadina.