Francesco Ferrante: da deejay a sacerdote

Giocatore di volley a Barletta, stimato da compagni e allenatori. Celebrerà la prima messa il 10 ottobre nella chiesa di Santa Maria delle Grazie

venerdì 24 settembre 2010
Lunedì 4 ottobre, a Trani, nella Cattedrale, alle ore 19.30, durante una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri, sarà ordinato presbitero il diacono Don Francesco Ferrante, balzato agli onori della cronaca per i suoi trascorsi da deejay.

La sua storia è quella di un ragazzo come tanti fino a quando non ha incontrato Dio. Don Francesco Ferrante è nato a Trani il 16 luglio 1972. Diploma di perito commerciale e informatico, Francesco Ferrante ha continuato a frequentare la parrocchia saltuariamente ed all'età di 18 anni si è allontanato completamente dalla vita parrocchiale. Nel 1991 si è iscritto alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bari che ha frequentato fino al 1993. Dopo aver svolto il servizio militare presso il settimo reggimento dei Bersaglieri di Bari (1993-1994), ha intrapreso diverse esperienze lavorative: inizialmente ha collaborato come grafico presso una testata giornalistica locale, poi come giornalista sportivo dilettante con un giornale della zona e, infine, la più importante è stata quella iniziata nel 1994 con l'apertura in Trani di un negozio di dischi denominato Trend Music che ha guidato per ben 12 anni, fino al secondo anno di seminario maggiore.

L'ampliamento dell'attività commerciale con la costituzione di una ditta di spettacolo (2001-2003), gli aveva aperto la porta a collaborazioni come deejay con alcune radio e con i locali più rinomati della Regione, con qualche breve esperienza anche a Londra e Ipsos (Grecia). Durante questi anni Francesco Ferrante è stato molto impegnato anche nell'attività sportiva professionale; infatti, per ben 17 anni ha militato in diverse squadre di pallavolo impegnate in campionati regionali sopratutto a Barletta dove tantissimi si ricordano di lui, dagli allenatori ai compagni di squadra, collaborando saltuariamente anche come allenatore. Tuttavia, questa esperienza di vita così intensa non lo aveva soddisfatto.

Decide di dare un senso alla sua vita cercando delle risposte prima nelle esperienze di lavoro e quotidiane e in seguito riscoprendo il valore della fede. Si confronta con l'amico d'infanzia don Gaetano Lops e si lasciarsi guidare spiritualmente da Monsignor Tommaso Palmieri che lo accoglie nella sua parrocchia, Santa Maria delle Grazie, a Trani. Ferrante riprende il suo cammino di fede, si riavvicina ai sacramenti, alla confessione e alla vita parrocchiale, avvertendo che il Signore gli stava chiedendo qualcosa di più di un semplice ritorno in chiesa. Inizia così un percorso di discernimento vocazionale con don Matteo Martire (rettore del seminario a Bisceglie) e partecipa a incontri vocazionali.

La responsabilità per ciò che deve lasciare lo portano a verificare la chiamata del Signore attraverso diverse esperienze con i frati minori di Puglia e Molise, presso l'abbazia benedettina di Montevergine e come animatore dei giovani della parrocchia. Al termine di questo percorso, nel mese di novembre del 2003 Francesco Ferrante viene accolto nella comunità del propedeutico presso il seminario regionale di Molfetta e l'anno successivo inizia il primo anno di discernimento e di formazione in vista del presbiterato. Durante questi anni ha consolidato la fede e maturato la vocazione. Attualmente è iscritto al secondo anno di licenza in antropologia teologica ed è inserito nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Trani. In quella chiesa celebrerà la sua prima messa: domenica 10 ottobre alle 11.