Fondo Nazionale per rievocazioni storiche: un'opportunità per Barletta
I consiglieri M5S sollecitando il sindaco e l'assessore affinché questa possibilità non vada sprecata
mercoledì 31 ottobre 2018
17.56
«Come consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle abbiamo depositato una mozione, primo firmatario il consigliere Basile, per impegnare l'amministrazione ad aderire al "Fondo Nazionale per la rievocazione storica", riattivato dal MIBAC con decreto n° 345 del 03/08/2018» scrivono in una nota Giuseppe Basile, Maria Angela Carone, Antonio Coriolano, Michelangelo Filannino del Movimento 5 Stelle.
«L'attenzione verso le tipicità culturali e storiche dei singoli territori, dimostrata dall'attuale governo nel riattivare prontamente il decreto dopo una verifica di carattere costituzionale, non merita di essere lasciata vana, esulando dalle appartenenze politiche, considerate anche le ristrette risorse che l'attuale congiuntura economica permette di mettere a disposizione. Riteniamo perciò che si tratti di una opportunità che l'amministrazione Cannito deve cogliere, per dare continuità con quanto si sta cercando di fare, con alterne fortune, per valorizzare la nostra Disfida di Barletta e cercare di portarla alla ribalta del panorama nazionale ed internazionale in maniera ancora più decisa, poiché la dotazione di questo fondo, per l'anno 2019, è di 2 milioni di euro, da suddividere fra i progetti che perverranno entro il prossimo Febbraio e che dovranno tenersi entro lo stesso anno.
Intendiamo svolgere, con questa mozione, la nostra azione di opposizione costruttiva che finora ha caratterizzato tutti i nostri interventi sia in aula consiliare che fuori, sollecitando il sindaco Cannito e l'assessore competente al ramo ad attivarsi e mettere in atto tutti i passaggi necessari all'interno della macchina amministrativa, affinché questa possibilità di crescita e sviluppo delle nostre manifestazioni storico-culturali non vada sprecata e perciò vigileremo per far sì che ciò avvenga».
«L'attenzione verso le tipicità culturali e storiche dei singoli territori, dimostrata dall'attuale governo nel riattivare prontamente il decreto dopo una verifica di carattere costituzionale, non merita di essere lasciata vana, esulando dalle appartenenze politiche, considerate anche le ristrette risorse che l'attuale congiuntura economica permette di mettere a disposizione. Riteniamo perciò che si tratti di una opportunità che l'amministrazione Cannito deve cogliere, per dare continuità con quanto si sta cercando di fare, con alterne fortune, per valorizzare la nostra Disfida di Barletta e cercare di portarla alla ribalta del panorama nazionale ed internazionale in maniera ancora più decisa, poiché la dotazione di questo fondo, per l'anno 2019, è di 2 milioni di euro, da suddividere fra i progetti che perverranno entro il prossimo Febbraio e che dovranno tenersi entro lo stesso anno.
Intendiamo svolgere, con questa mozione, la nostra azione di opposizione costruttiva che finora ha caratterizzato tutti i nostri interventi sia in aula consiliare che fuori, sollecitando il sindaco Cannito e l'assessore competente al ramo ad attivarsi e mettere in atto tutti i passaggi necessari all'interno della macchina amministrativa, affinché questa possibilità di crescita e sviluppo delle nostre manifestazioni storico-culturali non vada sprecata e perciò vigileremo per far sì che ciò avvenga».