Finanziamenti del CIPE, ma nulla per Barletta

«Territorio mortificato» secondo Andrea Patruno, segretario provinciale del Pd. Senza risposta anche il casello autostradale di Bisceglie

sabato 13 agosto 2011
«Si fa un gran parlare in questi giorni della delibera CIPE Agosto 2011 che ha attivato finanziamenti complessivi per 1057, 9 Milioni di Euro. Il CIPE ha un ruolo importante di decisione politica e programmazione di investimenti per le infrastrutture strategiche (legge obiettivo) e per progettazioni ed investimenti per strade, ferrovie, aeroporti, acquedotti, porti e aeroporti». E' l'intervento di Andrea Patruno, segretario provinciale e consigliere provinciale del Partito Democratico.

«La delibera Cipe ha assegnato al nostro territorio 52,3 Milioni di euro (solo il 4,94 delle risorse complessivamente attribuite alla Puglia) per interventi sulla SP 2 ( ex SP 231 ) per il completamento dal Km 52 al Km 70 tra Andria e Canosa e per il completamento della tangenziale ovest di Andria. Nei fatti il 16% delle risorse disponibili canalizzate per investimenti su assi stradali in Puglia pari a 317 milioni di euro. L'area ionico-salentina ha attivato risorse per 179 milioni di euro ovvero quasi la metà di quelle disponibili. Evidente che si confondono tutele del territorio e priorità.

Si vede che l'asse con il Ministro Fitto ha funzionato solo in parte e non per i territori di Bisceglie Trani e Margherita di Savoia le cui Amministrazioni vantano rapporti con il Ministro e con il Movimento della Puglia prima di tutto.

Sono rimasti senza risposta il famigerato Casello Autostradale di Bisceglie, che, se finanziato, avrebbe sgravato di oneri importanti il Comune di Bisceglie e impedito lo scempio della regalia imposta a carico del Bilancio della Provincia di Barletta Andria Trani. Nessun investimento per il comparto Turismo nel nostro territorio a tutela della costa, nulla per il tratto Trani – Bisceglie, nulla per il tratto Margherita di Savoia - Zapponeta – Manfredonia; nulla per la stessa Barletta Eppure in entrambi i tratti di costa ci sono progetti e interventi urgenti a tutela dell'ambiente e dell'economia turistica ed agricola della zona. Le mareggiate dello scorso inverno e quelle di questi giorni hanno causato danni che nessuno ha risarcito; è questo l segno più tangibile della distanza del Governo dal nostro territorio. Sono stai assegnati 17 milioni di euro per la tutela della costa ripartiti fra le Province di Bari ( 5 Ml ) Lecce ( 6 Ml ), Brindisi e Foggia ( 3 + 3 ). Niente per le nostre coste, da Margherita di Savoia a Bisceglie, niente per la BAT».