Festa di San Ruggiero senza botto, spettacolo interrotto

Sequestrato il mezzo di trasporto dei fuochi pirotecnici, dopo l'inizio dello spettacolo. Lo spettacolo è durato pochi intensi minuti

venerdì 4 gennaio 2013 12.32
A cura di Tommaso Francavilla
Sembrava che tutto fosse pronto il 30 dicembre per concludere i festeggiamenti di San Ruggiero, l'appuntamento per il classico spettacolo pirotecnico stava per scoccare, dopo le celebrazioni liturgiche. I cittadini e la gente proveniente dai paesi limitrofi si era data appuntamento alle ore 22, per ammirare lo spettacolo, mancava solo l'autorizzazione del commissariato di Pubblica Sicurezza, che alla fine arriva, non più per l'originario fossato del castello svevo, ma per la litoranea di Levante, anzi, no, per la litoranea di Ponente, accanto ai depositi sotterranei di carburante, vicino il porto. C'è da domandarsi se fosse uno spettacolo pirotecnico o uno spettacolo itinerante.

Comunque sia, le micce si accendono, ma l'emozione dura cinque minuti e tutto finisce. Cosa è successo? Problemi tecnici, forse? No! Dopo poco, viene posto sotto sequestro il camion della ditta di maestri artificieri che trasportava i fuochi e le attrezzature, poiché non a norma per il trasporto di materiale pericoloso. Comunichiamo che nei cinque minuti dello spettacolo sono stati "accesi" l'equivalente di 1000 euro di fuochi pirici, il resto è finito sotto sequestro.

Così si sono conclusi i festeggiamenti di San Ruggiero che, secondo la tradizione. ama i forestieri (la ditta dei maestri artificieri è di Canosa), ma non ama molto i fuochi artificiali. Appuntamento alla prossima celebrazione di San Ruggiero, sequestri tardivi permettendo.