Fascicolo del Fabbricato: approvazione definitiva prima della pausa estiva

Entro il 2 luglio, una proposta di protocollo d’intesa con gli ordini professionali. L’assessore Amati: «Sarà una grande operazione sociale di Protezione Civile»

sabato 23 giugno 2012
A cura di Edoardo Centonze
La scorsa settimana si è svolto un'importante incontro, per discutere dei prossimi passi per il DdL sul Fascicolo del Fabbricato, che ha visto riunirsi l'assessore alle Opere Pubbliche e Protezione Civile Fabiano Amati con i vertici degli ordini professionali, di tutte le province pugliesi, degli ingegneri, architetti e geometri, e dell'ordine regionale dei geologi. «Abbiamo creato le condizioni - ha detto Amati - affinché prima della pausa estiva, il disegno di legge che prevede l'istituzione del fascicolo del fabbricato possa superare le osservazioni della commissione consiliare sul Bilancio ed approdare nell'Aula del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva».

Infatti la commissione Bilancio ha ritenuto necessaria, prima dell'approdo del testo di legge nell'aula del consiglio regionale, la sottoscrizione di un protocollo d'intesa con gli ordini professionali, direttamente coinvolti nelle attività che il DdL prescrive, che impegni gli stessi a fissare un tetto massimo per le tariffe relative alla redazioni dei fascicoli e delle schede informative, previste dal testo di legge, di cui Barlettalife ha ampiamente parlato. «Si è deciso di istituire - ha continuato Amati - un gruppo tecnico di lavoro - che si è riunito per la prima volta lunedì 18 Giugno - composto da un rappresentante per ogni categoria professionale coinvolta che formulerà, entro il termine perentorio del 2 luglio prossimo, una proposta di protocollo generale di intenti relativa alle tariffe da applicare per le operazioni di verifica dei fabbricati esistenti»

L'assessore Amati aveva già annunciato il mese scorso l'intenzione di stipulare un protocollo d'intesa, sottolineando l'importanza di attuare un contenimento delle spese per la collettività. «Prima di istituire il gruppo di lavoro – ha concluso infatti Amati - abbiamo convenuto con gli Ordini professionali della Regione sulla necessità di formulare una proposta che tenga conto dei nostri principali interlocutori, cioè i privati cittadini sottoposti agli obblighi della redazione di una scheda informativa, e di comprendere che quella che ci apprestiamo a realizzare è una grande operazione sociale di Protezione civile». Speriamo che questo avvenga davvero, e che si confermi inoltre, come da noi già sottolineato, l'adeguatezza dei tempi (oltre che dei costi) previsti dal DdL per l'adempimento degli obblighi che saranno disciplinati.