Ex Monastero di S. Lucia, interviene il Movimento 5 Stelle Barletta

In ballo un finanziamento per salvare la struttura dall'abbandono e dal degrado

lunedì 28 gennaio 2019
"Solo un'amministrazione miope, priva di prospettive future e senza alcuna coscienza del proprio passato, può immaginare di rinunciare deliberatamente al restauro dell'ex Monastero di S. Lucia, dirottando un finanziamento di quasi 3 milioni di euro sul rifacimento di bagni e spogliatoi del Simeone e del Paladisfida. E' chiaro che le strutture sportive della nostra città meritano un destino migliore di quello che hanno avuto fino ad oggi, ma un simile finanziamento appare spropositato ed eccessivo rispetto ai lavori che si intenderebbero fare, stimati dagli stessi uffici tecnici comunali in 500.000 euro".

È quanto afferma la Consigliera Maria Angela Carone, capogruppo del Movimento 5 stelle, riguardo i fondi di finanziamento del bando regionale di attuazione dell'asse Sviluppo urbano sostenibile, che consentirebbe al comune di Barletta di accedere ad uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro, dei quali 2.830.000,00 inerenti l'area tematica "Diffusione della legalità".

Il condizionale è d'obbligo in quanto per garantirsi queste somme il Comune dovrà presentare entro il prossimo 7 febbraio i progetti definitivi di tutti gli interventi proposti – cosa tutt'altro che scontata, ma che ci auguriamo avvenga senza intoppi. "Avevamo accolto con molto interesse questa opportunità, poiché finalmente almeno uno dei tanti complessi storico-monumentali della nostra città, che versano in stato di abbandono, poteva essere restituito alla cittadinanza attraverso un progetto di inclusione sociale, per essere messo al sicuro da rischi ulteriori, attraverso un consolidamento statico, ormai improcrastinabile".

"E, invece - continua la portavoce - venerdì 18 gennaio, mentre andava deserta la seduta congiunta di IV e V Commissione (con un solo consigliere di maggioranza presente su 8), convocata proprio affinché il Sindaco ci aggiornasse su come si dovessero utilizzare quei fondi, lo stesso dichiarava sulla stampa locale: "Non faremo più la palazzina di S. Lucia perché non l'avremmo mai completata con 2,830.000 euro".

I Consiglieri del M5S ricordano, attraverso quanto già dichiarato dalla Consigliera Carone in Consiglio comunale, che anche il solo consolidamento statico di un complesso storico-monumentale è un'opera in sé compiuta, tanto più se accompagnata, come in questo caso, dalla rifunzionalizzazione dell'intero piano terra e dell'area esterna retrostante che tornerebbero finalmente alla cittadinanza.

"Non vorremmo correre il rischio, non tanto remoto, che, continuando a rimandare gli interventi su questo importante complesso monumentale, ci ritrovassimo un cumulo di pietre!".