Elezioni regionali 2015, oggi si vota per presidente e consiglieri
Seggi aperti dalle 7 alle 23, previsto il voto disgiunto
domenica 31 maggio 2015
Nella giornata di oggi anche in Puglia si svolgono le elezioni regionali, così come in altre sei regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Campania), per decretare quale sarà il nuovo presidente di regione e per rinnovare l'intero consiglio regionale. Si vota dalle ore 7:00 alle ore 23:00, e lo scrutinio dei voti inizierà al termine della chiusura dei seggi, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti. Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, i cittadini devono esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale.
Ogni regione è regolata, per le proprie elezioni, in modo differente in base alla normativa vigente: nel nostro caso, in Puglia si può indicare al massimo una preferenza (che però non è obbligatoria), ma è possibile esprimere un voto disgiunto, ovvero è possibile indicare un candidato presidente diverso dalla coalizione di riferimento del partito che si intende votare.
Sette in tutto sono i candidati presidenti che si contendono oggi la poltrona per i prossimi cinque anni di governo: dopo la frattura tra Fitto e Berlusconi, che ha gettato scompiglio nell'ultima fase della campagna elettorale, il centrodestra si presenta con due candidati, l'oncologo Francesco Schittulli sostenuto dai fittiani e l'ex sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone sostenuta da Forza Italia e della Lega. Per il centrosinistra in corsa è l'ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, per il Movimento 5 Stelle in campo c'è Antonella Laricchia, poi il barlettano Michele Rizzi che corre per Alternativa Comunista, Riccardo Rossi per L'Altra Puglia e Gregorio Mariggiò per i Verdi.
Ogni regione è regolata, per le proprie elezioni, in modo differente in base alla normativa vigente: nel nostro caso, in Puglia si può indicare al massimo una preferenza (che però non è obbligatoria), ma è possibile esprimere un voto disgiunto, ovvero è possibile indicare un candidato presidente diverso dalla coalizione di riferimento del partito che si intende votare.
Sette in tutto sono i candidati presidenti che si contendono oggi la poltrona per i prossimi cinque anni di governo: dopo la frattura tra Fitto e Berlusconi, che ha gettato scompiglio nell'ultima fase della campagna elettorale, il centrodestra si presenta con due candidati, l'oncologo Francesco Schittulli sostenuto dai fittiani e l'ex sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone sostenuta da Forza Italia e della Lega. Per il centrosinistra in corsa è l'ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, per il Movimento 5 Stelle in campo c'è Antonella Laricchia, poi il barlettano Michele Rizzi che corre per Alternativa Comunista, Riccardo Rossi per L'Altra Puglia e Gregorio Mariggiò per i Verdi.