Due nuovi assessori nella Giunta di Barletta: Oronzo Cilli e Nicola Gambarrota pronti ad accettare

Uno espressione di una sola parte del centrodestra, l’altro riferimento dei consiglieri Marzocca e Damato

giovedì 22 ottobre 2020 12.24
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Saranno nominati in queste ore dal sindaco Cannito i due nuovi assessori che entreranno nell'esecutivo cittadino. È in corso proprio adesso un tavolo politico per l'attribuzione delle deleghe ad Oronzo Cilli (espressione della consigliera Stella Mele) e Nicola Gambarrota (indicato dai consiglieri Ruggiero Marzocca e Antonello Damato).

Erano in corso già da ieri le trattative a Palazzo di città per l'assegnazione di nuovi assessori alle liste sfornite di rappresentanza tra i banchi della Giunta comunale. Sebbene l'esito delle elezioni regionali, a discapito del centrodestra, non abbia reso necessario lavorare a nuovi equilibri nell'esecutivo, è stato proprio il centrodestra ad aver fornito nelle scorse ore al sindaco Cannito una rosa di nomi di papabili assessori.

Oronzo Cilli, il nome che spacca il centrodestra

Tra questi, ad avere la meglio è stato Oronzo Cilli, dipendete del Patto Territoriale. Un nome vicino a due liste presenti in Consiglio comunale. Quella di Stella Mele e Giuseppe Losappio (Forza Barletta) e quella a cui faceva riferimento l'ex vicesindaco Marcello Lanotte (Scelta Popolare), rappresentata dai consiglieri Michele Maffione e Pier Paolo Grimaldi. Cilli, infatti, pur avendo accompagnato Lanotte nel corso dell'ultima campagna elettorale per le elezioni regionali vanta un passato di militanza in Alleanza Nazionale proprio con Stella Mele.

Un nome, quindi, su cui l'intero centrodestra avrebbe potuto convergere, ma che non sarebbe stato ben accolto da Giuseppe Losappio che pur facendo parte di Forza Barletta è iscritto a Forza Italia, mentre Stella Mele, sua compagna di lista, a Fratelli d'Italia.

Insomma, Oronzo Cilli (che punta alla delega alla cultura da sottrarre all'assessore Graziana Carbone) sarà espressione della sola Mele che in Giunta, tuttavia, può contare su un altro nome. Quello del vicesindaco Gennaro Cefola, formalmente ascrivibile alla sola lista di Riccardo Memeo e Luigi Antonucci (Noi con Barletta), ma di fatto iscritto, con essi e Stella Mele, a Fratelli d'Italia.

Nonostante il peso del Senatore Dario Damiani, a rimanere a bocca asciutta in un centrodestra spaccato è proprio Forza Italia.

Nicola Gammarota, l'assessore di "Alleanza per la rinascita"

Parallelamente, invece, non avrebbero trovato difficoltà i consiglieri comunali Ruggiero Marzocca e Antonello Damato. Anch'essi da tempo a caccia di un assessorato che rappresentasse la loro "Alleanza per la rinascita", nata dalla fusione delle liste Barletta Attiva e Iniziativa Democratica.

Una forza, quest'ultima, che in Consiglio comunale conta sull'unico superstite, Luigi Dimonte che nell'esecutivo esprime il suo assessore in Graziana Carbone, con delega alla cultura, subentrata lo scorso anno al predecessore Michele Ciniero.

Marzocca e Damato potranno contare sul nome proposto di Nicola Gambarrota, architetto conosciuto a Palazzo di Città perché nel 2007 ha firmato il progetto dei giardini in via Leopardi, inaugurati nel 2018 e chiusi poco dopo.