"Dove eravate tutti", si presenta il nuovo romanzo di Paolo Di Paolo

Presso la sede di "Casa Liberincipit" a Barletta. Di Paolo è scrittore, autore teatrale e giornalista

mercoledì 23 novembre 2011
L'Associazione Culturale "liberincipit", Presidio del Libro di Barletta, presenta il nuovo romanzo dello scrittore Paolo Di Paolo "Dove eravate tutti" ed. Feltrinelli. L'incontro con l'autore, a cura di Franco Ruta e Mariolina Curci, è in programma mercoledì 23 Novembre alle ore 19.30 a "Casa liberincipit" in via Samuelli 10 a Barletta.

Dove eravate tutti. Dov'erano i padri, soprattutto. Dentro il declino civile di un paese, così risuona l'essere giovani contro l'età adulta, contro l'assenza, contro il silenzio. Italo Tramontana archivia la memoria degli ultimi vent'anni, quelli familiari e quelli pubblici, come se la sequenza delle prime pagine dei giornali dispiegasse l'evidenza della sua storia, con la caduta di Bettino Craxi, l'interminabile Seconda repubblica, l'attentato alle Torri Gemelle e l'elezione di Barack Obama. Ma intanto, nei giorni del calendario privato, il padre di Italo, insegnante neo-pensionato, investe con l'auto un ex studente davanti alla scuola. A tutti sembra un atto deliberato di violenza. E tanto basta a sfaldare gli equilibri domestici. Ora ci sono un padre umiliato, una madre in fuga, un minaccioso tendersi di distanze. Che tuttavia va di pari passo con il riaffiorare, bella e insinuante, di quella che era stata la bambina Scirocco, e con il suo imporsi sulla prima pagina degli affetti. Lo spazio che si apre tra la cupa attualità e un amore possibile disegna una strada, spazza gli anni senza nome che il giovane Italo ha vissuto e ripercorso in una ostinata "archeologia di se stesso". Ci vuole uno scatto, fuori dalla passività delle emozioni. Quasi fosse la nuova città simbolo dei destini incrociati, Berlino diventa la scena in cui andare a cercare, cercarsi, rispondersi. In attesa di sapere dove siamo, tutti.

Paolo Di Paolo (Roma, 7 giugno 1983) è uno scrittore italiano. Ha esordito nel 2004 con i racconti Nuovi cieli, nuove carte (Empirìa, 2004, finalista Premio Italo Calvino per l'inedito 2003). Nel 2003 è stato tra i cinque finalisti nazionali del Premio Campiello Giovani. È autore di libri-intervista: Un piccolo grande Novecento, con Antonio Debenedetti (Manni, 2005), Ho sognato una stazione. Gli affetti, i valori, le passioni, con Dacia Maraini (Laterza, 2005), Risalire il vento, con Raffaele La Capria (Liaison, 2008), Queste voci queste stanze, con Elio Pecora (Empirìa, 2008). In Ogni viaggio è un romanzo (Laterza, 2007) ha raccolto 19 conversazioni con gli scrittori italiani, tra cui Andrea Camilleri, Melania Mazzucco, Emanuele Trevi su libri e viaggi; in Scusi, lei si sente italiano? (Laterza, 2010, con Filippo Maria Battaglia) le voci di grandi scrittori e giornalisti sul tema dell'identità nazionale. Per il teatro ha curato il testo teatrale Il respiro leggero dell'Abruzzo (2001), dedicato a pagine di grandi scrittori sull'Abruzzo e portato in scena da Franca Valeri, Milena Vukotic, Arnaldo Ninchi e L'innocenza dei postini (in AA.VV., L'attesa, a cura di Mario Fortunato, Bompiani), messo in scena durante il Napoli Teatro Festival Italia 2010. Nel 2008 è stato uno dei volti della trasmissione culturale di Raitre Gargantua, condotta da Giovanna Zucconi. Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Raccontami la notte in cui sono nato (Perrone) e il saggio Piccola storia del corpo (Edilet); nel 2009 Questa lontananza così vicina (Perrone) e Dove siamo stati felici. La passione per i libri (Filema). A proposito di Raccontami la notte in cui sono nato, la trama del libro è ispirata alla vicenda dell'australiano Nicael Holt, che nel 2007, a ventiquattro anni, annunciò di voler mettere in vendita su EBay la propria vita. Sergio Pent ha scritto su "La Stampa-Tuttolibri": "...quasi un bignami di Truffaut, in cui l'autore delinea a voce piena le coordinate di un insinuante minimalismo dei sentimenti, piovuti sulla pagina goccia a goccia, in una già nobile sapienza narrativa". Ha curato un'antologia degli scritti di Indro Montanelli, La mia eredità sono io. Pagine da un secolo (Rizzoli Bur, 2008), un'antologia dei racconti di Antonio Debenedetti, E nessuno si accorse che mancava una stella (Rizzoli Bur, 2010), Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi (Feltrinelli, 2010). Nel 2011 ha pubblicato, con Giulio Perrone, I libri sono figli ribelli. Tappe e segreti dell'avventura editoriale (Perrone). Il suo ultimo romanzo è Dove eravate tutti (Feltrinelli). Collabora con la rivista Nuovi Argomenti, con le pagine culturali de L'Unità, Gli Altri e con le pagine romane di la Repubblica. Ha diretto per l'editore Perrone la collana "Racconti d'Autore", con testi tra gli altri di Ugo Riccarelli, Lidia Ravera, Paola Capriolo, Franco Cordelli, e cura la collana "Argonauti" per Edilet. Conduce le Lezioni di Storia all'Auditorium Parco della Musica di Roma.