DigithON 2018, Barletta arriva in finale con il progetto "Artctory"

L'obiettivo di Cinzia, Gioacchino e Luigi è valorizzare le piccole botteghe artigiane e i vecchi mestieri che stanno scomparendo

mercoledì 5 settembre 2018 9.50
A cura di Antonella Filannino
Sono oltre 200 le proposte arrivate da tutta l'Italia per la terza edizione del DigithON 2018. 100 le start-up finaliste che si contenderanno il premio di diecimila euro e fra esse vi è l'idea realizzata dai barlettani Cinzia Pastore, Gioacchino Doronzo, Luigi Damato con il progetto Artctory.

L'evento del DigithON si configura quale valido trampolino di lancio per nuovi progetti digitali che desiderano emergere e dunque collocarsi nel settore. Un meccanismo, quello della competizione, che valica il processo di selezione per il finanziamento in quanto le idee sono valutate direttamente dai comitati di investimento. Saranno quest'ultimi, insieme alle votazioni del pubblico della rete, a decretare i vincitori della nuova edizione che si terrà a Bisceglie presso la struttura delle Vecchie Segherie Mastrototaro da domani a domenica 9 settembre.

Ma scopriamo il progetto dei nostri concittadini. Il team è composto da tre amici, Cinzia Pastore, Gioacchino Doronzo e Luigi Damato appassionati del mondo digitale, con esperienze di studio e lavoro diverse che vanno dal commerciale all'informatica. Desiderosi di mettere a disposizione del nostro territorio le proprie competenze, quest'anno decidono di iscriversi al DigithON. Realizzano Artctory: una start-up il cui obiettivo è valorizzare le piccole botteghe artigiane e quei vecchi mestieri che piano piano stanno scomparendo. Si tratta di una piattaforma e-commerce, supportata da CONFARTIGIANATO, specializzata nella vendita e promozione di prodotti artigianali, interamente realizzati a mano all'interno di botteghe tradizionali presenti sul territorio italiano.

«Attraverso la nostra piattaforma – afferma il team barlettano - vogliamo dare visibilità alle piccole realtà imprenditoriali, al territorio di provenienza, alla ricchezza dei materiali utilizzati e alla singolarità dei prodotti, data dalla maestria espressa nella realizzazione. Per noi è stato determinante l'incontro con una artigiana di Locorotondo che, pur non essendo molto nota a livello locale, ha stregato il pubblico giapponese con la sua arte del ricamo, tanto da finire in prima pagina sulle più note riviste di arredamento nipponiche. Crediamo che di storie come queste ce ne siano tante, e meritino di essere raccontate».

Da venerdì 7 potrete votare gratuitamente la start-up Artctory. Occorre solo registrarsi sul sito: www.digithon.it e cliccare su: https://www.digithon.it/startups/artctory. Valorizziamo il nostro territorio puntando sui nostri giovani talenti.