«Destra o sinistra? Che mi frega, l’importante che mi paghino!»

Intervista a un giovane barlettano, che da anni vende il proprio voto. Barlettalife ascolta i testimoni della compravendita

martedì 3 maggio 2011 18.58
A cura di Tommaso Francavilla
G.A. ha 37 anni, ha venduto al migliore offerente il suo voto per 40 euro. Ha accettato l'intervista a patto scrivessi solo le sue iniziali e l'età. Lo incontriamo nei giardini del castello svevo, non ha un abbigliamento ultima moda, non gli interessano i capi firmati, non è fidanzato, è diplomato al liceo e svolge lavori saltuari. Ci ha rivelato i nomi di quei candidati consiglieri comunali e dei relativi partiti, che gli hanno proposto 3 offerte distinte. Non possiamo rivelare quei nomi, si rischierebbe la querela: i tanti moralisti che si indignano pigramente al massimo due ore al giorno (ma solo sui social network), saranno scontenti di questa scelta. I nomi li sanno tutti, ma tutti fingono di non sapere. Questa è l'Italia, prendere o lasciare.

E' la prima volta che vendi il tuo voto?
No, è la terza volta. La prima volta ho venduto il voto per un partito di centro, la seconda volta per un partito di centro - destra, stavolta ho venduto il voto per una candidata consigliera comunale di un partito di centro.

Quanto ti hanno dato?
Per queste elezioni mi hanno dato 40 euro, ma hanno preteso l'indirizzo della sezione elettorale e il numero, nonché il voto di mio padre e di mia madre.

Come ci si sente a vendersi il voto?
Non vado fiero di quello che ho fatto, ma ti faccio un ragionamento: se io oggi voto un candidato di destra o sinistra, e quello dopo qualche anno cambia nettamente schieramento, il mio voto è svalutato. Per questo mi vendo il voto, comunque sia, non vale nulla.

In queste elezioni hai ricevuto proposte da altri candidati?
Si. Da parte di un candidato di centro sinistra, il quale con molta fantasia mi ha proposto un "pacchetto completo": una bevuta in un famoso bar di Barletta + una pizza in un pub a mia scelta + un biglietto per un concerto (a mia scelta). Ma non mi sono fidato. L'altra offerta mi è stata fatta da un consigliere comunale di sinistra, che vuole farsi rieleggere assolutamente, offendo 40 euro subito e altre 40 euro se verrà rieletto. Ma è un tipo molto arrogante e spavaldo, poiché è un metodo che ha già utilizzato nelle precedenti elezioni, e sapendo che vincerà, disprezza tutti coloro i quali gli vendono il voto, per cui ho rifiutato.

I candidati li hai incontrati tutti personalmente?
Ho incontrato solo il consigliere comunale di sinistra, che ha incontrato me e un altro gruppo per "istruirci" e intimarci di non fare scherzetti al momento del voto, poiché lui sa come fare per controllare se abbiamo votato o no. Gli altri candidati non li ho mai incontrati, ho solo incontrato i loro uomini di fiducia nei comitati elettorali.

Conosci altre persone che si vendono il voto?
Si, devo dirti che ci sono persone di tutte le età, dagli studenti 18-20 anni che si fanno plagiare facilmente, fino a uomini di 50- 60 anni. Questi ultimi ricevono anche 100 euro, poiché possono portare anche i voti di mogli e figli.

Quali sono le tue idee politiche?
Ho idee politiche di destra, ma in questi casi, destra o sinistra? Che mi frega, l'importante che mi paghino!
In seguito al nostro articolo, riceviamo e pubblichiamo un sentito intervento dell'associazione 'Terra fertile', a controprova della crescente sensibilità che la nostra inchiesta giornalista sta sollecitando in merito all'argomento.

Dedicato ai giovani d'oggi, frastornati e a volte annullati dalla realtà che li circonda a quelli che riescono ad attraversare questi anni maturando responsabilmente una coscienza critica, ai disinteressati, disillusi, sfiduciati, assopiti in apparente torpore, pronti però a svegliarsi se si delineasse la possibilità di coltivare interessi e realizzare desideri.
DITE BASTA AI "LADRI DI FUTURO" CHE CON POCHI EURO COMPRANO LA VOSTRA "INVISIBILE PRESENZA"

Rossella Gentile
Presidente Associazione Terra Fertile Barletta