Dentamaro: «Per la Bat nessuna speranza»

Esclusa ogni possibilità di sopravvivenza o allargamento. L'Assessore ha coraggiosamente parlato di falsità

lunedì 8 ottobre 2012 18.39
Le Associazioni Civiche Andriesi che aderiscono al Circuito hanno aderito e partecipato in massa all'incontro promosso dal Vice-presidente del consiglio regionale, Nino Marmo con la partecipazione della Prof.ssa Marida Dentamaro, Assessore regionale agli Enti locali, tenutosi ad Andria domenica scorsa.

Un incontro durante il quale proprio i rappresentanti delle Libere Associazioni Andriesi hanno fatto sentire la loro voce ed hanno espresso le loro opinioni già ampiamente note. Partendo da cenni storici che non possono essere trascurati fino alla situazione venutasi a determinare oggi con le nuove disposizioni governative, unitamente agli interventi in sala di consiglieri provinciali e comunali ed altri ospiti presenti, si è giunti ad una conclusione che in qualche modo lascia l'amaro in bocca.
Infatti l'Assessore Dentamaro, oltre ad aver ribadito ciò che in verità anche noi abbiamo sempre sostenuto vista l'estrema chiarezza del dettato normativo cioè che per la Bat non esiste alcuna possibilità di sopravvivenza, ha anche lamentato uno strumentale e strategico isolamento della medesima da questo territorio i cui rappresentanti non avevano mai avuto né sentito, prima d'ora, la sensibilità e il dovere di mettere a diretto confronto le istituzioni, le popolazioni e l'autorevole esponente regionale ospite all'incontro di domenica ad Andria.

L'Assessore Dentamaro, inoltre, ha coraggiosamente parlato di falsità e di menzogne raccontate a ripetizione ai cittadini da parte di chi non ha voluto decidere ed in questo caso la categoria abbonda di aderenti tra i quali evidentemente molti si sono espressi senza conoscere approfonditamente il tema sul quale sono stati chiamati ad esprimersi. Adesso rimaniamo tutti in attesa del consiglio comunale monotematico che si terrà ad Andria, aperto alla partecipazione della cittadinanza e degli esponenti del mondo associativo locale in modo da affrontare seriamente il tema e soprattutto per evitare, come opportunamente evidenziato nell'intervento del nostro coordinatore e giudicato dalla Dentamaro punto focale della discussione, di restare fuori dal processo istitutivo dell'Area Metropolitana di Bari, rischiando veramente di diventare lo sgabello di quanti in tal senso si stanno già attivando.

Saremo curiosi di vedere come si comporteranno, questa volta, i rappresentanti del Popolo andriese, sperando che almeno ora non sia più un "fatto politico personale" e si smetta di lavare la testa ai ciucci, evitando così di sprecare denaro pubblico e privato, tempo, acqua e sapone.