Degrado al cimitero di Barletta, la denuncia di Rivoluzione Cristiana
Il referente provinciale Carlo Leone: «Luogo abbandonato dalle istituzioni, situazione che offende la dignità dei defunti»
martedì 21 novembre 2017
Nel cimitero di Barletta dopo un po' di pioggia, ritorna il degrado a causa del fango. «Dopo tanti mesi in cui più volte è stata denunciata questa situazione, ancora nulla si è risolto. Forse una delle cause potrebbe essere il mancato svolgimento dei lavori secondo criteri adeguati. Chi controlla questi lavori? Quando un defunto viene seppellito, l'area andrebbe ricoperta con dei sassi, ma come mai questo non avviene?» è quanto domanda Carlo Leone, vice coordinatore regionale del Partito Rivoluzione Cristiana.
«Bastano le prime piogge invernali per far sì che i cittadini siano costretti a raggiungere i propri cari nel fango. Tutto ciò è inammissibile, quindi sarebbe opportuno che chi di competenza provvedesse al più presto al ripristino di suddetta area. Un altro problema è quello dei contenitori dei rifiuti, spesso utilizzati per la raccolta di fiori rinsecchiti che stracolmi: non vengono svuotati da tempo immemore.
I nostri cari dovrebbero riposare in un ambiente sacro, ma a quanto pare la pace non è loro garantita a causa di questo degrado. Alla criticità della situazione appena descritta, si aggiungono i continui furti all'interno dell'area cimiteriale. Mi chiedo come si possa assumere un comportamento così incivile, quando vengono rubati persino oggetti personali dei defunti posti dai cari in segno di rispetto. Un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine, potrebbe di certo dissuadere dal commettere questi atti di puro sciacallaggio. Non è affatto giusto che un luogo sacro non debba essere dotato delle adeguate misure di sicurezza.
Se ci fosse stato un ufficio comunale presso il cimitero - come è sempre stato – tutto, forse, sarebbe diverso. Quello che avviene a Barletta è qualcosa che offende la dignità dei vivi e dei morti. Il nostro cimitero – ha continuato Leone - è un luogo abbandonato dalle istituzioni dove ognuno si comporta come vuole senza rispettare alcuna regola. È indispensabile che si effettuino controlli da parte delle istituzioni e si affronti il problema con serietà è competenza. Altrimenti potrebbe essere davvero difficile intervenire in futuro».
"Il cimitero è uno spazio aperto tra le rovine ammantato, d'inverno, di violette e margherite. Potrebbe far innamorare qualcuno della morte, pensare di essere seppelliti in un posto così dolce". Non è di certo una citazione adatta al cimitero di Barletta».
«Bastano le prime piogge invernali per far sì che i cittadini siano costretti a raggiungere i propri cari nel fango. Tutto ciò è inammissibile, quindi sarebbe opportuno che chi di competenza provvedesse al più presto al ripristino di suddetta area. Un altro problema è quello dei contenitori dei rifiuti, spesso utilizzati per la raccolta di fiori rinsecchiti che stracolmi: non vengono svuotati da tempo immemore.
I nostri cari dovrebbero riposare in un ambiente sacro, ma a quanto pare la pace non è loro garantita a causa di questo degrado. Alla criticità della situazione appena descritta, si aggiungono i continui furti all'interno dell'area cimiteriale. Mi chiedo come si possa assumere un comportamento così incivile, quando vengono rubati persino oggetti personali dei defunti posti dai cari in segno di rispetto. Un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine, potrebbe di certo dissuadere dal commettere questi atti di puro sciacallaggio. Non è affatto giusto che un luogo sacro non debba essere dotato delle adeguate misure di sicurezza.
Se ci fosse stato un ufficio comunale presso il cimitero - come è sempre stato – tutto, forse, sarebbe diverso. Quello che avviene a Barletta è qualcosa che offende la dignità dei vivi e dei morti. Il nostro cimitero – ha continuato Leone - è un luogo abbandonato dalle istituzioni dove ognuno si comporta come vuole senza rispettare alcuna regola. È indispensabile che si effettuino controlli da parte delle istituzioni e si affronti il problema con serietà è competenza. Altrimenti potrebbe essere davvero difficile intervenire in futuro».
"Il cimitero è uno spazio aperto tra le rovine ammantato, d'inverno, di violette e margherite. Potrebbe far innamorare qualcuno della morte, pensare di essere seppelliti in un posto così dolce". Non è di certo una citazione adatta al cimitero di Barletta».