Debiti fuori bilancio rinviati al 27 giugno, Cascella torna a minacciare le dimissioni

La conferenza dei capigruppo ha calendarizzato il Consiglio a fine mese

sabato 14 giugno 2014 12.30
A cura di Edoardo Centonze
Si discuteranno nel Consiglio comunale di venerdì 27 giugno alle 8.30 (orari che abbiamo purtroppo visto essere molto sulla carta, per non dire di altro fuso orario) i cinque debiti fuori bilancio rinviati nell'ultima seduta consiliare di martedì scorso, tra i quali c'è anche la transazione tra Comune e Barletta Calcio, in merito alla quale si è riunita ieri la commissione Bilancio, riconvocata sullo stesso tema anche per martedì prossimo. Il Consiglio comunale di lunedì 16 giugno non comprenderà quindi quei punti rinviati, come aveva chiesto Cascella alla presidente Peschechera, ma verterà come già previsto soltanto sul bilancio consuntivo 2013.

Cascella, nel corso della riunione, è tornato a minacciare le sue dimissioni, in continuità con quello che aveva già detto nel Consiglio di martedì scorso, nel caso in cui i debiti fuori bilancio non fossero stati approvati nella seduta consiliare successiva. Rivolgendosi a qualche consigliere, si dice che sarebbe arrivato a dire che da lunedì non sarà più il sindaco di questa città. A questo punto, non resta che vedere quel che accadrà lunedì prossimo in Consiglio comunale.

Mercoledì scorso avevamo scritto: "Il tira e molla continuo tra partiti della maggioranza e sindaco si trasformerà in una definitiva lacerazione? E' un ipotesi assai improbabile, che non converrebbe assolutamente a nessuno, nonostante Cascella abbia sventolato le possibili dimissioni in caso di non approvazione di quei provvedimenti. L'ipotesi più probabile è purtroppo la prosecuzione della realtà da mesi sotto gli occhi di tutti: il tira e molla, per motivazioni politiche vere o presunte, lacerante certamente per la città e i cittadini". Sono affermazioni che al momento non possono che essere confermate, nella consapevolezza tuttavia che colpi di scena sono sempre possibili, in giorni come questi aperti ormai ad ogni ipotesi.