Danni albero di Natale piazza Moro, Rosa Cascella: «Nessuna strumentalizzazione, le questioni di sicurezza vanno affrontate con serietà e non con insulti»
L'intervento della capogruppo consiliare del Partito Democratico
sabato 6 dicembre 2025
«Nel mio post precedente non compare una sola parola riferita al sindaco Cannito, al centrodestra o alla sua maggioranza. Eppure, a quanto pare, basta riportare semplici fatti perché alcuni esponenti dell'amministrazione si sentano autorizzati a etichettare come sciacalli, vili e meschini coloro che sollevano legittime domande. La verità è molto più semplice: qui non c'è alcuna strumentalizzazione politica. Ci sono solo questioni di sicurezza e di trasparenza che chi amministra dovrebbe affrontare con serietà, non con insulti». Così la capogruppo consiliare del Pd è tornata sulla questione danni all'albero di Natale in piazza Aldo Moro.
«Un'installazione alta decine di metri, con cavi elettrici lasciati esposti in modo inaccettabile e alimentati da un generatore posizionato incustodito all'angolo della piazza, non è un dettaglio da liquidare con leggerezza. È un potenziale pericolo, e i fatti — purtroppo — lo hanno dimostrato in modo evidente. Prima di indignarsi per una critica legittima e lasciarsi andare a reazioni scomposte, mi auguro che chi ricopre incarichi amministrativi o di maggioranza si sia documentato con scrupolo. Perché noi lo faremo, come è nostro dovere. Presenteremo infatti richiesta di accesso agli atti per verificare: se il progetto della struttura sia stato realmente esaminato e approvato dagli uffici competenti; se siano stati verificati materiali, ancoraggi, tiranti, carichi e resistenza alle sollecitazioni atmosferiche; se siano state rispettate le norme di sicurezza relative agli impianti elettrici e all'utilizzo di aree pubbliche.
Se tutto risulterà in regola, saremo i primi a prenderne atto con senso di responsabilità. Se invece emergerà che qualcosa non lo è, sarà necessario capire come e perché un'installazione in pieno centro cittadino sia potuta crollare dopo una perturbazione ampiamente annunciata. E se non avete controllato voi, cari assessori e colleghi di centrodestra, non temete: verificheremo noi al vostro posto. Perché questo fa un'opposizione responsabile: controlla nell'interesse della città e — volendo essere molto chiari — anche nell'interesse del sindaco, che sarebbe stato il primo a rispondere penalmente qualora un cittadino fosse rimasto ferito. Ci auguriamo che la piazza torni presto ad accogliere attrattive natalizie, com'è giusto che sia, ma senza che la sicurezza venga sacrificata o trattata come un fastidio».
«Un'installazione alta decine di metri, con cavi elettrici lasciati esposti in modo inaccettabile e alimentati da un generatore posizionato incustodito all'angolo della piazza, non è un dettaglio da liquidare con leggerezza. È un potenziale pericolo, e i fatti — purtroppo — lo hanno dimostrato in modo evidente. Prima di indignarsi per una critica legittima e lasciarsi andare a reazioni scomposte, mi auguro che chi ricopre incarichi amministrativi o di maggioranza si sia documentato con scrupolo. Perché noi lo faremo, come è nostro dovere. Presenteremo infatti richiesta di accesso agli atti per verificare: se il progetto della struttura sia stato realmente esaminato e approvato dagli uffici competenti; se siano stati verificati materiali, ancoraggi, tiranti, carichi e resistenza alle sollecitazioni atmosferiche; se siano state rispettate le norme di sicurezza relative agli impianti elettrici e all'utilizzo di aree pubbliche.
Se tutto risulterà in regola, saremo i primi a prenderne atto con senso di responsabilità. Se invece emergerà che qualcosa non lo è, sarà necessario capire come e perché un'installazione in pieno centro cittadino sia potuta crollare dopo una perturbazione ampiamente annunciata. E se non avete controllato voi, cari assessori e colleghi di centrodestra, non temete: verificheremo noi al vostro posto. Perché questo fa un'opposizione responsabile: controlla nell'interesse della città e — volendo essere molto chiari — anche nell'interesse del sindaco, che sarebbe stato il primo a rispondere penalmente qualora un cittadino fosse rimasto ferito. Ci auguriamo che la piazza torni presto ad accogliere attrattive natalizie, com'è giusto che sia, ma senza che la sicurezza venga sacrificata o trattata come un fastidio».