Damiani: «Bilancio comunale, che inadeguatezza politica»

«Ho scritto con urgenza nota al Collegio dei Revisori dei Conti»

domenica 1 gennaio 2017
«I gravi errori politici e amministrativi della Giunta comunale e della maggioranza di centro sinistra che governa Barletta rischiano di compromettere la tenuta e l'equilibrio del Bilancio comunale, con gravi conseguenze per la proliferazione di ulteriori debiti fuori bilancio». Con al consueta precisione interviene il consigliere Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia, in merito a questione dibattute durante l'ultimo accidentato consiglio comunale. «Ancora una volta assistiamo a manifeste situazioni di inadeguatezza politica - precisa Damiani - da me e dai colleghi di opposizione del centro destra già denunciate in precedenti note e consigli comunali. Anche in questa ultima occasione, la seduta di consiglio comunale del 28 dicembre riunitosi in seconda convocazione, i nostri amministratori sono stati abili a farsi approvare delibere di consiglio riguardanti "ratifiche di delibere di Giunta - variazioni di Bilancio" senza avere con apposita votazione l'immediata esecutività dell'atto, rendendo così di fatto nulli gli atti precedentemente approvati dalla Giunta, compromettendo in questo modo seriamente la tenuta del Bilancio comunale ed il suo equilibrio contabile per spese ordinate e non coperte finanziariamente».

«Un fatto gravissimo e inqualificabile che mi ha portato questa mattina a scrivere con urgenza una nota al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune, in quanto organo di controllo finanziario e di supporto all'attività del consiglio comunale, affinché ponesse da subito elementi correttivi al fine di scongiurare che tale situazione si ripercuota nell'immediato futuro sui conti pubblici e di conseguenza sui nostri cittadini. In pratica è accaduto che durante l'ultima seduta di consiglio comunale, nonostante il sottoscritto insieme ad altri consiglieri nelle settimane passate avessero già proposto illo tempore di approvare questi provvedimenti in un unica seduta di prima convocazione ed invitato l'amministrazione comunale a soprassedere nell'approvazione con atto di Giunta delle suddette variazioni, l'amministrazione ha ritenuto di procedere in maniera distorta. Nella nota indirizzata al Collegio evidenzio come con apposita e separata votazione, le delibere n. 82, 83 e 84 non hanno ottenuto il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri assegnati e pertanto sono state dichiarate non immediatamente esecutive, sancendo di fatto la scadenza dei termini prevista dalla normativa vigente del 31/12 e di conseguenza la nullità degli atti di Giunta. Una grave mancanza che speriamo non abbia conseguenze».