Dalle 66 parrocchie di tutta la diocesi a Trani per la giornata dei ministranti

Un appuntamento annuale che coinvolge anche giovani e adulti di Barletta

mercoledì 25 aprile 2018
Oggi, il 25 aprile 2018, si svolgerà a Trani, presso la Parrocchia Santuario Madonna di Fatima, l'annuale appuntamento della "Giornata Diocesana dei Ministranti", giunta alla 52^ edizione. Dalle sessantasei parrocchie radicate nel tessuto diocesano di Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, giungeranno centinaia di bambini, ragazzi, giovani ed adulti, tutti in qualche modo impegnati nel servizio liturgico.

Ecco il programma:
· 9.00, Accoglienza
· 10.00, Catechesi
· 12.30, Celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo
· 14.00, Pranzo a sacco e pomeriggio di festa
· 16.00, "La corsa dei colori" - Premiazione degli striscioni più belli
· 16.30, Preghiera e saluti

"Tale appuntamento divenuto 'tradizionale' - spiega Don Gaetano Corvasce, Rettore del Seminario e Direttore del Centro Diocesano Vocazione, che promuovono e curano la Giornata - è vivacemente atteso da tutti i ministranti Il tema di quest'anno è 'Ora tocca a te'. Si tratta di cominciare a riconoscere la vocazione di ognuno e di costruirla giorno per giorno; 'Ora tocca a te', ce lo dice il Signore facendoci scoprire che siamo belli e importanti ai suoi occhi e che dobbiamo vivere con coraggio le nostre piccole o grandi scelte, buttando via quanto ci è di ostacolo a tutto questo; 'Ora tocca a te' ci racconta il modo con cui vogliamo essere giovani nella Chiesa e nel mondo come ci sprona Papa Francesco con il prossimo Sinodo dei Vescovi 'I giovani, la fede e il discernimento vocazionale'; 'Ora tocca a te' è la nostra missione: vogliamo aiutare chi sta accanto a noi a riconoscere e a scoprire la sua strada per la felicità; 'Ora tocca a te', significa camminare giorno per giorno per poter vivere e gustare la propria vita e scegliere ogni giorno di essere discepoli di Cristo; 'Ora tocca a te' è quanto la Chiesa ci dice: prendere in mano la propria vita e farne un'opera d'arte".