Contrasto ai disagi economici e sociali nella BAT, presto un osservatorio permanente

In Prefettura a Barletta riunione tra sindaci, forze dell'ordine, sindacati e associazioni datoriali

mercoledì 9 novembre 2022 12.25
A cura di Adriano Antonucci
Creare un osservatorio permanente per «attuare le migliori strategie per una azione politico-amministrativa finalizzata ad attuare un'attività di prevenzione ai fenomeni speculativi connessi alla crisi, ma anche con un grande sguardo alle tensioni sociali, che prevediamo possano legarsi a questo momento storico». È quanto emerso durante il tavolo convocato questa mattina dal prefetto della Bat, Rossana Riflesso, che ha riunito in Prefettura a Barletta i sindaci della provincia, imprese e sindacati per fare il punto della situazione sulle difficoltà economiche e sociali del territorio.

Una situazione che vede acuire anche i fenomeni di furti, rapine, assalti e sequestri di persona. E in termini di numeri, anche dai report di Bankitalia, la Bat è la provincia che, in termini di malavita, è messa peggio. Per questo, occorre intervenire con più risorse, personale e mezzi.

A rappresentare il comune di Barletta c'era il vice-sindaco Giuseppe Di Leo. Al suo fianco, i rappresentanti degli altri comuni con a capo il presidente della provincia Bernardo Lodispoto. A tracciare un bilancio di quanto discusso è stato il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana: «E' una situazione molto complicata, dove ci sono problemi sia per il rincaro dei costi dell'energia e sia per l'inflazione, ma nel nostro territorio abbiamo problemi di delinquenza, che sono fortissimi. Abbiamo il procuratore Nitti e tutte le forze dell'ordine che si stanno battendo in prima linea, però sono troppo pochi gli uomini che lo Stato ci dà per combattere la criminalità. Nella nostra Bat abbiamo bisogno solo di due cose: lavoro e legalità».


La nascita dell'osservatorio, che sarà formalmente istituito nelle prossime settimane, scaturisce proprio a seguito delle numerose istanze pervenute sul tavolo della Prefettura a seguito dell'indebolimento delle potenzialità economiche e finanziarie del tessuto sociale e produttivo del territorio.

«In questi primi tre mesi ho ricevuto innumerevoli sollecitazioni da parte delle componenti socio-economico e sindacali del territorio rispetto a problematiche legate al costo delle bollette e delle materie prime, a situazioni di degrado urbano e mancanza di senso civico, al disagio psicologico giovanile ed alla crisi abitativa (con il fenomeno delle occupazioni abusive di immobili in costante aumento) - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso -. Per questo motivo ho ritenuto necessario proporre ai principali attori quali Sindaci, Forze di Polizia, associazionismo ed organizzazioni sindacali, la costituzione di un Osservatorio che accenda i riflettori sulla situazione particolarmente delicata che anche questa provincia sta attraversando a causa della crisi congiunturale in atto e che funga proprio da punto di osservazione ed approfondimento delle tensioni economiche e sociali per prevenire eventuali ripercussioni che le stesse potrebbero arrecare alla tenuta dell'ordine pubblico. L'Osservatorio avrà dunque come obiettivo quello di proporre ed attuare, grazie alla sinergia con gli uffici e gli enti interessati, le migliori strategie per un'azione politico-amministrativa in grado di assicurare un'attività di prevenzione dei fenomeni speculativi connessi alla crisi e delle conseguenti tensioni sociali. Nell'Osservatorio dovranno periodicamente confluire tutti i dati sulla situazione economica e sociale della provincia, anche a seguito di specifici incontri che saranno calendarizzati nei singoli comuni, e da questo tavolo dovranno anche partire richieste di approfondimento di singole tematiche che possano in qualche modo influire sulla sicurezza della collettività. Sono infatti fermamente convinta - ha concluso il Prefetto Riflesso - che la partecipazione alla sicurezza da parte di tutti gli attori socio-economico-istituzionali del territorio sia l'ingrediente fondamentale per lo sviluppo del territorio ed il miglioramento della qualità della vita di una comunità».