Consiglio comunale su tematiche ambientali, Cianci:«Invito la cittadinanza a partecipare»

La lettera aperta del presidente del comitato Operazione Aria Pulita Bat

giovedì 1 febbraio 2024 12.12
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del presidente del comitato operazione aria pulita Bat, l'avvocato Michele Cianci che invita la cittadinanza a partecipare al consiglio comunale monotematico sulle tematiche ambientali in programma il prossimo 7 febbraio.


Egregio Direttore,
nel ringraziare i promotori della richiesta del consiglio comunale monotematico avente ad oggetto: "Iniziative a tutela dell'ambiente e della salute per contrastare le emissioni insalubri nel territorio di Barletta" il Presidente del Consiglio ed i consiglieri che hanno sottoscritto la medesima, nonché il Sindaco che per primo ha sollevato le problematiche delle scadenze AIA, colgo l'occasione per esortare i barlettani affinché vi sia una piena partecipazione da parte dei cittadini e delle scuole ai lavori che si terranno il mercoledì 7 febbraio presso la Sala Consiliare ubicata al piano rialzato dell'ex Tribunale in via Zanardelli. È appena il caso di ricordare che i lavori sono aperti a tutti i ed una massiccia partecipazione da parte dei barlettani dimostrerà, ancora una volta, se fosse ancora necessario, quanto ci teniamo alla più grave problematica che affligge la nostra amata città, eletta da Legambiente "maglia nera" per l'inquinamento dell'aria. Ci rivolgiamo anche alle scuole di ogni ordine e grado affinché i dirigenti ed i docenti sensibilizzino gli alunni e gli studenti ad assistere al Consiglio Comunale, quale momento di crescita e apprendimento, attesa anche la pregressa partecipazione degli stessi al monitoraggio delle unghie dal quale sono emersi dati fortemente preoccupanti. Questo Consiglio Comunale rappresenta, certamente, un momento epocale per Barletta, più di ogni altro, vista la imminente scadenza dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), per le aziende insalubri di spicco, ubicate nella nostra città della Disfida ovvero: la BUZZI che accorpa un inceneritore nel centro abitato e la TIMAC. Aziende che insistono su di un territorio già gravemente malato come è emerso dal monitoraggio ambientale.
Dobbiamo essere tutti uniti poiché la salute o la malattia non distinguono colori politici o altro! Noi ci saremo, aspettiamo anche Voi alle ore 16 del 7 febbraio p.v. in Via Zanardelli presso l'ex Tribunale.