Consegnate le civiche benemerenze "Città di Barletta"

Diciassette i premiati nella sala consiliare di via Zanardelli

mercoledì 28 febbraio 2024 12.48
A cura di Adriano Antonucci
Anche quest'anno Barletta ha premiato i suoi cittadini più meritevoli. La sala consiliare di via Zanardelli ha ospitato la seconda edizione della cerimonia di conferimento delle civiche benemerenze ai barlettani che "con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico" e con "atti di coraggio e abnegazione civica" giovato al prestigio di Barletta servendone con disinteressata dedizione le Istituzioni. La cerimonia di conferimento da parte della locale Amministrazione, si tiene annualmente in occasione delle rievocazioni per la ricorrenza della storica Disfida di Barletta (il 13 febbraio 1503), sulla base di quanto disposto dal Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 4 Marzo 2019.

«In un momento come questo - ha spiegato il presidente del consiglio comunale, Marcello Lanotte - nel quale alcuni valori sembrano essere venuti meno, è importante premiare quei cittadini di Barletta che si sono contraddistinti per gesti concreti a favore del sociale, dei più bisognosi, ma anche della legalità e della trasparenza. Nei prossimi giorni poi, con orgoglio conferiremo la medaglia d'oro al direttore della DIA, il generale Carbone. Noi siamo orgogliosamente a difesa della legalità». Per il vicesindaco Giuseppe Dileo questa giornata rappresenta «un evento doveroso e dovuto nei confronti di persone che hanno portato in alto il nome della nostra città».

Tante le storie che i 17 premiati portano agli occhi della città. Tra queste anche il gesto degli agenti della polizia di Stato Antonio Patella e Antonio Vaccariello, protagonisti lo scorso 12 maggio 2022 del salvataggio di una signora colta da malore durante un incendio nella sua abitazione. «Il nostro principale obiettivo - ha evidenziato il questore della Bat, Alfredo Fabbroncini - è quello di stare vicino a cittadini e i due colleghi, non hanno esitato a mettere a rischio la propria incolumità. Sembrano gesti scontati ma vi assicuro che necessitano di grande coraggio e di spirito di sacrificio non comune».

Tra i premiati anche Marco Maria Dicorato, dottore in medicina e chirurgia con 110 e lode a soli 23 anni. «Ho raggiunto un traguardo importantissimo che riempie il cuore di gioia. Svolgerò un lavoro importante per tutti, voglio continuare a sognare e oggi con grande emozione prendo questo riconoscimento che mi lega una volta di più alle mie origini. Ai miei coetanei infine dico, non tralasciate le vostre passioni».


L’Elenco dei premiati e le motivazioni