Congresso PD: Renzi mette insieme Boccia e Caracciolo
4 candidati segretario nella Bat. Conversioni al “renzismo”, per alleanze inedite e surreali
sabato 12 ottobre 2013
10.00
Parte la campagna congressuale del Partito Democratico anche nella Bat. Ieri sera, alle 20, è stato il termine ultimo per la presentazione delle candidature a segretario provinciale, oltre che nazionale. Si ricandida il segretario uscente Andrea Patruno (attualmente anche commissario del PD di Barletta), in riferimento della mozione congressuale nazionale di Gianni Cuperlo, senza però l'appoggio dal consigliere regionale Filippo Caracciolo, che invece sosterrà uno degli sfidanti di Patruno, cioè Agostino Cafagna, già consigliere comunale di Barletta, riferimento della mozione Renzi, vicino al deputato biscegliese Francesco Boccia, e sostenuto anche dal renziano tranese Fabrizio Ferrante. Patruno, pur da segretario uscente, comincia la sua campagna congressuale, per la riconferma, certamente indebolito. Vedremo come andrà a finire. Gli altri candidati sono: Antonella Cusmai, anche lei riferimento della mozione Renzi, candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative di Margherita di Savoia, vicina al consigliere regionale Ruggiero Mennea, Annamaria Palladino, per la mozione Civati.
Per i congressi di circolo l'ultima data utile per presentare la candidatura a segretario sarà il 26 ottobre, data di inizio degli stessi congressi di circolo e del congresso provinciale della Bat. A Barletta la sfida cittadina è, ancor più che a livello provinciale, tutta da giocare. I posizionamenti in vista del congresso sotto ancora tutti da delineare, così come le candidature. La domanda a proposito, posta già in altre occasioni, resta valida. Il congresso sarà la fine della tregua che finora è sembrata regnare nel PD barlettano? Con ripercussioni sulla giunta Cascella? Vedremo.
A Barletta comunque, il sostegno ai candidati nazionali di divide tra Cuperlo e Renzi. A sostegno dell'ultimo segretario dei giovani comunisti, gli ex DS e il sindaco Pasquale Cascella, oltre al commissario cittadino Patruno. A sostegno del sindaco di Firenze, l'area Caracciolo e l'area Mennea, e larga parte dei Giovani Democratici. Per Pippo Civati, è giunto invece l'appoggio della consigliera comunale Giuliana Damato, che coordina il comitato provinciale a suo sostegno.
Le conversioni barlettane e provinciali al "renzismo" sono sorprendenti, come quelle nazionali, se non di più. Veder convergere su Matteo Renzi, a livello nazionale, e su Agostino Cafagna, a livello locale, Filippo Caracciolo e Francesco Boccia, può far sorgere spontanea una semplice domanda al cittadino comune: che ne è stato di quello che è successo negli ultimi dodici mesi? Della gara a chi dovesse andare prima in Procura tra Boccia e Caracciolo, i cittadini hanno certamente buona memoria. Al sostegno renziano, solo a livello nazionale, si aggiunge anche Mennea. Stando così le cose, ci sarà allora da attendersi dell'incredibile per il congresso cittadino di Barletta? Dalla folgorazione di molti sulla via di Firenze, sembrano così scaturire alleanze inedite e surreali, dove coerenza e credibilità sono i convitati di pietra.
Intanto oggi, si preannuncia l'esodo, o pellegrinaggio che dir si voglia, dalla Bat verso Bari, per l'inizio della campagna elettorale di Matteo Renzi alla Fiera del Levante. Le presenze, e soprattutto le assenze, avranno certamente il loro peso nello scacchiere degli equilibri locali.
Per i congressi di circolo l'ultima data utile per presentare la candidatura a segretario sarà il 26 ottobre, data di inizio degli stessi congressi di circolo e del congresso provinciale della Bat. A Barletta la sfida cittadina è, ancor più che a livello provinciale, tutta da giocare. I posizionamenti in vista del congresso sotto ancora tutti da delineare, così come le candidature. La domanda a proposito, posta già in altre occasioni, resta valida. Il congresso sarà la fine della tregua che finora è sembrata regnare nel PD barlettano? Con ripercussioni sulla giunta Cascella? Vedremo.
A Barletta comunque, il sostegno ai candidati nazionali di divide tra Cuperlo e Renzi. A sostegno dell'ultimo segretario dei giovani comunisti, gli ex DS e il sindaco Pasquale Cascella, oltre al commissario cittadino Patruno. A sostegno del sindaco di Firenze, l'area Caracciolo e l'area Mennea, e larga parte dei Giovani Democratici. Per Pippo Civati, è giunto invece l'appoggio della consigliera comunale Giuliana Damato, che coordina il comitato provinciale a suo sostegno.
Le conversioni barlettane e provinciali al "renzismo" sono sorprendenti, come quelle nazionali, se non di più. Veder convergere su Matteo Renzi, a livello nazionale, e su Agostino Cafagna, a livello locale, Filippo Caracciolo e Francesco Boccia, può far sorgere spontanea una semplice domanda al cittadino comune: che ne è stato di quello che è successo negli ultimi dodici mesi? Della gara a chi dovesse andare prima in Procura tra Boccia e Caracciolo, i cittadini hanno certamente buona memoria. Al sostegno renziano, solo a livello nazionale, si aggiunge anche Mennea. Stando così le cose, ci sarà allora da attendersi dell'incredibile per il congresso cittadino di Barletta? Dalla folgorazione di molti sulla via di Firenze, sembrano così scaturire alleanze inedite e surreali, dove coerenza e credibilità sono i convitati di pietra.
Intanto oggi, si preannuncia l'esodo, o pellegrinaggio che dir si voglia, dalla Bat verso Bari, per l'inizio della campagna elettorale di Matteo Renzi alla Fiera del Levante. Le presenze, e soprattutto le assenze, avranno certamente il loro peso nello scacchiere degli equilibri locali.