Comitato di quartiere 167 e il messaggio contro la violenza

Dobbiamo continuare a scuotere le coscienze affinché l’indifferenza non prevalga

domenica 24 aprile 2022
«Da molti mesi il comitato di zona 167 porta avanti il dibattito sul tema sicurezza cogliendo ogni occasione utile al coinvolgimento dei tanti
segmenti sociali che caratterizzano la città di Barletta». Sono le parole dei referenti del comitato di quartiere della zona 167 di Barletta, Giuseppe Di Bari, Raffaele Patella e Rosaria Mirabello.

«Siamo stati profetici, nostro malgrado, visti i tragici eventi che si sono susseguiti nella nostra città, negli ultimi sei mesi, e che hanno portato
Barletta sulle pagine della cronaca nera nazionale.

Dopo la bellissima manifestazione del Parco dell'Umanità dello scorso 6 febbraio dove oltre 25 associazioni si sono riunite per manifestare insieme sui temi del disagio e della violenza, un'altra lodevole iniziativa si è
tenuta oggi nella piazza d'armi del Castello Svevo di Barletta.

Un convegno patrocinato dal Comune di Barletta, dal titolo "Liberi dalla violenza, uniti per Claudio" in memoria di Claudio Lasala, una giovane vita spezzata da un'insensata quanto inaudita violenza che ha visto la presenza autorevole di magistrati, criminologi e rappresentanti delle istituzioni cittadine, a cui il comitato di zona 167 non ha voluto mancare e a cui avrebbero dovuto partecipare, in massa, docenti e studenti di tutte le
scuole della città, ma che, invece, ha visto la sola presenza di uno sparuto numero di studenti dell'Istituto Nervi.

Se da un lato questo crea inevitabilmente un motivo per orientarci ad un certo pessimismo, dall'altro invece dobbiamo continuare incessantemente ed in ogni modo possibile a sollecitare il risveglio delle coscienze, affinché si crei nella società un patto tra mondo delle istituzioni scolastiche e famiglie tra le cui categorie sembra che vi sia, molto spesso, quasi una sorta di "scaricabarile" delle responsabilità.

Troppo spesso siamo avvolti da una retorica sempre più stucchevole e, a tratti, urticante, quando un evento violento si abbatte sulla comunità, a cui non corrisponde poi un vero impegno civico che deve partire da ciascuno
di noi per abbattere quel diffuso senso di indifferenza che, purtroppo, finisce spesso per prevalere.

"L'indifferenza è il peso morto della storia" scriveva un intellettuale del passato. Dobbiamo continuare a scuotere le coscienze affinché l'indifferenza non prevalga e noi del comitato di quartiere 167, unitamente alle altre associazioni della rete, stiamo attivamente lavorando per mantenere alto il "volume" su questi temi organizzando dei momenti di confronto con cittadini ed istituzioni».