Centro di raccolta, il comitato di quartiere 167 replica a Legambiente

«Atteggiamento discutibile e strumentale a chi vuole perseguirne la realizzazione»

mercoledì 24 febbraio 2021 14.01
«Oramai il Centro di Raccolta Rifiuti della 167 sta diventando l'ombelico del mondo e tutti ne parlano, ma sorprende quando a parlarne in maniera "ondivaga" è una associazione ambientalista che da sempre pone le battaglie a favore di una qualità di vita più salubre per tutti». Il Comitato di quartiere 167, replica così alle recenti dichiarazioni della sezione barlettana di Legambiente.
«È singolare aver sostenuto la difesa del "fratino" in occasione del Jova Beach Party, ponendo in discussione lo svolgimento dell'evento, e poi quando si tratta di sostenere lo spostamento ad una distanza più consona dalle civili abitazioni di un Centro di Raccolta Rifiuti si assume un atteggiamento alquanto discutibile per non dire subdolamente strumentale a chi vuole pervicacemente perseguirne la realizzazione.

I cittadini hanno le idee chiare e va da sé che la volontà della collettività è costituzionalmente prevalente sulla volontà dei singoli e pertanto deve essere tenuta in debita considerazione anche da chi, sbandierando l'ambientalismo, talvolta forse per accreditarsi presso i "ras" del momento, crede di essere custode delle "verità celesti".

Cogliamo l'occasione per ribadire che questo comitato non è nato per accreditarsi presso alcuno, non è in lizza per partecipare a bandi o altre manifestazioni, non è alla ricerca di "sponsors" e tanto meno si lascerà strumentalizzare come chi, invece, orienta la propria bandiera a seconda del vento che spira».