Centro di raccolta a Barletta, vincono i cittadini. Cannito: «Non si farà»

Un errore tecnico nelle tavole utilizzate per il progetto, renderebbe inidonea l'area

venerdì 19 marzo 2021
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
«Il centro di raccolta su quella zona non si farà perché ci sono vincoli urbanistici preesistenti che lo impediscono». Il sindaco Cannito è intervenuto così durante la seduta del consiglio comunale di Barletta. All'ordine del giorno, il centro comunale di raccolta in zona 167.

Un progetto che sarebbe stato realizzato sulla base di tavole che destinavano la zona a opere di urbanizzazione secondaria e non a zona residenziale. Su quei terreni, infatti, sussisterebbero già vincoli edificatori. Un «errore tecnico», lo ha definito il primo cittadino. Ma il problema resta: «Dove dovremo collocare il centro di raccolta?». Una domanda che dovrà trovare risposta per salvare il contratto di quartiere e i 450mila euro finanziati dalla Regione.

Intanto, quella di ieri può dirsi una vittoria per gli oltre 6mila residenti del quartiere intorno alla parrocchia della S.S. Trinità che hanno sottoscritto una petizione per chiedere di individuare una zona diversa per il centro, lontana da quella abitata.
«I cittadini vanno ascoltati», emerge dalla discussione. Ne è consapevole Cannito, ma «dal comportamento del comitato di quartiere – dice – emerge un'evidente avversione politicante per questa amministrazione».

Una protesta civile che ha, innegabilmente, costretto l'amministrazione a riflettere. Sono state le opposizioni a chiedere una discussione sul punto, ancor prima delle 6mila firme. Numeri che, secondo il consigliere Giuseppe Basile (M5S) dovrebbero indurre l'assessore all'Ambiente Ruggiero Passero a dimettersi. Il nodo, infatti, è anche politico.

Da un lato la fondata incertezza sull'idoneità urbanistica della zona individuata, dall'altro lo scarso coinvolgimento dei cittadini nella fase decisionale. «Che la protesta diventi proposta – le parole dell'assessore Passero – e si spogli del pregiudizio su una tematica che non ha colore politico. Il centro comunale di raccolta è una struttura di grande rilevanza».