Centri diurni e autismo in Puglia, il PD chiede a Emiliano e agli assessori un incontro risolutivo

La nota del gruppo regionale del Partito Democratico

martedì 13 aprile 2021
Un incontro urgente per fare il punto della situazione sui Centri diurni e sui Centri per le persone con autismo in Puglia: è quanto ha chiesto il Gruppo consiliare del Partito Democratico al presidente della Giunta regionale pugliese, Michele Emiliano, e agli assessori competenti alla Sanità e al Welfare.

«Dagli incontri sui territori con i dirigenti delle strutture sanitarie e socio-sanitarie e, soprattutto dai colloqui con le famiglie dei pazienti - spiegano i consiglieri dai diversi territori - sono emerse troppe criticità: incongruenza tra fabbisogno previsto e reale, ritardi nelle procedure di accreditamento e di contrattualizzazione, applicazione delle nuove tariffe, trasporto, sblocco dei fondi».

Nello specifico, per quanto riguarda l'autismo, queste problematiche sono ancora più evidenti. Con conseguenze gravi sulle vite delle persone. «In primo luogo - sottolineano i firmatari della lettera - è necessario aggiornare l'elenco delle fasce di età previste per i disturbi dello spettro autistico (attualmente individuate nella fascia che va dai 6 ai 64 anni). È di fondamentale importanza rivedere il rapporto numerico tra operatore e pazienti trattati, per salvaguardare l'importanza della terapia personalizzata in base al grado gravità della patologia».

Inoltre, si sollecita la Regione Puglia a rideterminare i fondi per l'acquisto di moduli sanitari, laddove fosse necessario, al fine di garantire la continuità dei cicli terapeutici, soprattutto in questo periodo di pandemia.

«I centri diurni non sono solo luoghi indispensabili per la tenuta sanitaria e sociale del nostro territorio - concludono dal gruppo consigliare del PD - ma sono presidi di professionalità, passione e cura che vanno preservati e potenziati, valorizzando l'enorme patrimonio specialistico coinvolto, investendo sulla formazione continua e sull'aggiornamento medico e socio-sanitario, mettendo a disposizione risorse indispensabili per il presente e il futuro. Dal livello dei centri di assistenza e terapia, dipende il livello della vita di tante persone oggi. E la qualità del domani di tutta la comunità pugliese».