Canne della Battaglia non ha colori politici

Commissioni riunite per trovare soluzioni

sabato 26 ottobre 2013 9.52
A cura di Tommaso Francavilla
Durante le riunioni delle commissioni consiliari permanenti non esistono colori politici, ma un unico scopo:risolvere problemi. Le commissioni lavorano, sebbene molti commentatori, su queste pagine, ritengano sia più facile insultare questo o quel consigliere, piuttosto che cercare di capire; chi non vuole capire, salti l'articolo e vada su altri siti. Su Canne della Battaglia, sito archeologico abbandonato, vige il protocollo del 27/2/1999, in cui è prevista una gestione "mista" tra Comune di Barletta e Sopraintendenza per i beni archeologici della Puglia. Questo protocollo non ha dato frutti sperati, creando problemi di gestione, causando stato attuale di abbandono. Le commissioni consiliari permanenti (attività produttive, affari finanziari, cultura) si sono riunite per trovare soluzioni. In sintesi, gli interventi:

Nicola Ruta (commissione attività produttive):« A fronte di circa 19000 visitatori annuali, non c'è personale qualificato ad accoglierli, le associazioni qui presenti chiedono che il protocollo del 27/2/1999 sia rivisto, in modo che il Comune gestisca il sito di Canne».

Nino Vinella (presidente comitato Pro Canne della Battaglia): «Qui bisogna dare una svolta, questo è il momento, è necessaria una gestione diretta, una rivalutazione dell'intero patrimonio del sito Canne, in virtù di un miglioramento costi – ricavi. Nuovi finanziamenti sono inutili!».

Pietro Doronzo (presidente Archeoclub): «Auspico che nel prossimo bilancio, sia previsto un capitolo di spesa per Canne. Il protocollo, che prevede una gestione mista tra Comune e Sovraintendenza, va rivisto, ci sono troppi problemi legati a questa gestione. Inoltre non dimentichiamo che Canne è un bene ambientale. Non limitiamoci solo a questi incontri, apriamo un tavolo di lavoro, sul sito mancano i trasporti, la manutenzione, la pulizia».

Giovanna Todisco (Ass. Naz. Archeologi): «Bisogna allargare le aree circostanti Canne, da sottoporre a vincolo. Il Comune dovrebbe dotarsi di un archeologo comunale, come da legge regionale, per progettare le campagne di scavo».

Giuseppe Dipaola (commissione cultura): «La questione Canne è immensa, bisogna risolvere i problemi, uno alla volta. Ogni volta che se ne parla, non si conclude nulla. Non basta parlare, bisogna risolvere».

Cosimo Cannito (commissione affari finanziari): «Sono le associazioni qui presenti, che mantengono vivo l'interesse per Canne, senza di esse, noi politici ce ne saremmo scordati da un pezzo. Le associazioni stesse dovrebbero fare delle proposte. In passato, sono stati elargiti troppi finanziamenti che non hanno dato risultati. Chiedo al funzionario Montenegro cosa è avvenuto dopo l'approvazione del protocollo del 27/2/1999, a cui lui stesso partecipò alla stesura».

Raffaele Montenegro (funzionario): «Il protocollo, dal punto di vista legislativo, è superato. La situazione attuale è la seguente: la gestione del sito, suddivisa tra Comune e Sovraintendenza, causa problemi, per fare un esempio, gli scavi condotti sono stati ricoperti, l'80% dei ricavi sui biglietti venduti finisce nelle casse della sovraintendenza. Per risolvere la situazione, si è svolto un incontro tra Comune e Sovraintendenza per stilare una "convenzione". La mia proposta è un concorso nazionale di idee e appaltare Canne a soggetti terzi, in collaborazione con l'assessorato della cultura».

Giuliana Damato (commissione cultura): «I primi destinatari delle proposte dovranno essere gli assessori e il sindaco, i quali dovranno programmare gli interventi».

Sabino Dicataldo (presidente commissione affari finanziari): « E' questo il momento di fare proposte concrete al sindaco Cascella, con la cooperazione delle associazioni e delle commissioni consiliari permanenti».

Carmine Doronzo (presidente commissione cultura): «Tutte le commissioni consiliari possono lavorare in modo congiunto. A mio parere, anche da questi incontri può nascere una nuova convenzione da proporre alla Sovraintendenza. Nei futuri incontri, dovranno essere presenti gli assessori, per collaborare al progetto».

Dario Damiani (vice presidente commissione affari finanziari): «Bisogna riscrivere l protocollo del 27/2/1999, ma i dirigenti e i funzionari cosa aspettano a farlo? Fin dove vuole arrivare il Comune con Canne della Battaglia?».

Pietro Sciusco (presidente commissione attività produttive): «L'incontro è stato utile, sarà formulata una proposta di convenzione da proporre alla sovraintendenza dei beni archeologici della Puglia. Fissiamo un incontro con gli assessori per il giorno 31/10/2013, ore 18».
Commissione consiliare permanente © Tommaso Francavilla
Commissione consiliare permanente © Tommaso Francavilla
Commissione consiliare permanente © Tommaso Francavilla
Commissione consiliare permanente © Tommaso Francavilla
Commissione consiliare permanente © Tommaso Francavilla
Invitati alla riunione, non erano presenti:
Michele Maffione (commissione attività produttive)
Filippo Caracciolo (commissione affari finanziari)
Gennaro Cefola (vice presidente commissione cultura)
Antonio Divincenzo (assessore alle attività produttive)
Lorenzo Chieppa (assessore al bilancio)
Giuseppina Caroppo (assessore alla cultura)
Sebastiano Longano (dirigente alle attività produttive)
Savino Filannino (dirigente cultura e bilancio)