Canne della Battaglia aperta a Pasquetta, il commento del sindaco Cascella
Le parole del primo cittadino: «Impegno utile a valorizzare un patrimonio inestimabile»
lunedì 2 aprile 2018
«Il sito di Canne della Battaglia resterà aperto a Pasquetta. E' importante che sia stato accolto l'invito a rendere fruibile l'area archeologica in una giornata che tradizionalmente lega Canne non solo alla comunità locale ma anche a tutti coloro che potranno visitarla in occasione delle festività: è, del resto, servizio pubblico anche il rispetto delle tradizioni». Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, ha commentato l'ufficializzazione della notizia dell'apertura dell'area archeologica di Canne della Battaglia oggi, in occasione del giorno di Pasquetta.
Nel ringraziare i responsabili del Polo Museale della Puglia, i volontari della sezione locale dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, i dipendenti del sito di Canne e i coordinatori della Fp CGIL Puglia e Bat per la disponibilità e il supporto, il sindaco ha tenuto a precisare l'importanza degli sforzi compiuti congiuntamente a beneficio della collettività.
«Per l'occasione – ha detto – l'Amministrazione ha anche potenziato il servizio di vigilanza dell'area con due addetti alla custodia. L'impegno convergente consentirà di contribuire alla valorizzazione dell'area, sostenendo il richiamo storico dell'inestimabile patrimonio di Canne».
Nel ringraziare i responsabili del Polo Museale della Puglia, i volontari della sezione locale dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, i dipendenti del sito di Canne e i coordinatori della Fp CGIL Puglia e Bat per la disponibilità e il supporto, il sindaco ha tenuto a precisare l'importanza degli sforzi compiuti congiuntamente a beneficio della collettività.
«Per l'occasione – ha detto – l'Amministrazione ha anche potenziato il servizio di vigilanza dell'area con due addetti alla custodia. L'impegno convergente consentirà di contribuire alla valorizzazione dell'area, sostenendo il richiamo storico dell'inestimabile patrimonio di Canne».