Cancello rotto a Levante, «servono controlli e responsabilità»
L’appello di Carlo Leone (Rivoluzione Cristiana): «Urgono sanzioni»
martedì 27 giugno 2017
«Degrado al braccio di Levante. Ci ritroviamo con cancello tutto rotto e pieno di ruggine. Questa è l'immagine che diamo a chi viene a visitare il nostro "braccio", luogo di passeggio per parecchie famiglie con bambini». E' la denuncia del Coordinatore Provinciale del Partito Rivoluzione Cristiana Carlo Leone.
«Se qualcuno si fa male chi ne risponde? – incalza Leone – Vorrei sollecitare subito la sostituzione di quel cancello con uno nuovo più decente. Il braccio è ormai terra di nessuno: serve più sicurezza per i nostri cittadini dopo la disgrazia avvenuta lo scorso 9 giugno con l'annegamento di un giovanissimo barlettano. Dobbiamo evitare che avvengano queste tragedie e far rispettare il divieto di balneazione».
«Inoltre, ci sono montagne di immondizia e sporcizia – continua il coordinatore – E' necessario l'intervento della Bar.S.A. e possibilmente maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine: sarebbe bello poter trovare una postazione fissa in modo da garantire sicurezza e rispetto, garantendo anche le giuste sanzioni per chi infrange i divieti. Il divieto di balneazione esiste e va applicato, quindi mi appello a tutti i concittadini per un maggiore senso di responsabilità, affinché la tragica scomparsa del giovane Ruggiero lasci in tutti noi un insegnamento di rispetto e di sicurezza per tutti».
«Se qualcuno si fa male chi ne risponde? – incalza Leone – Vorrei sollecitare subito la sostituzione di quel cancello con uno nuovo più decente. Il braccio è ormai terra di nessuno: serve più sicurezza per i nostri cittadini dopo la disgrazia avvenuta lo scorso 9 giugno con l'annegamento di un giovanissimo barlettano. Dobbiamo evitare che avvengano queste tragedie e far rispettare il divieto di balneazione».
«Inoltre, ci sono montagne di immondizia e sporcizia – continua il coordinatore – E' necessario l'intervento della Bar.S.A. e possibilmente maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine: sarebbe bello poter trovare una postazione fissa in modo da garantire sicurezza e rispetto, garantendo anche le giuste sanzioni per chi infrange i divieti. Il divieto di balneazione esiste e va applicato, quindi mi appello a tutti i concittadini per un maggiore senso di responsabilità, affinché la tragica scomparsa del giovane Ruggiero lasci in tutti noi un insegnamento di rispetto e di sicurezza per tutti».