Borse di studio ai figli di titolari di aziende artigiane

L’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese riconosce dei contributi per le spese scolastiche o universitarie

venerdì 17 ottobre 2014
Borse di studio ai figli dei titolari e dei dipendenti di aziende artigiane. L'Ente bilaterale dell'artigianato pugliese (Ebap) riconosce dei contributi per le spese scolastiche o universitarie. In particolare, per i figli dei dipendenti che frequentano l'asilo nido, la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado statali, il contributo ammonta a 300 euro. Nel caso di iscrizione all'Università, il contributo sale a 360 euro. Per ottenere quest'ultima prestazione, i figli devono essere in corso rispetto al proprio piano di studi ed aver superato almeno il 50 per cento degli esami previsti; avere una media uguale o superiore a 24/30esimi; per le matricole, invece, aver conseguito, all'esame di Stato, una valutazione non inferiore ad 85/100. Qualora il richiedente abbia più figli iscritti a corsi universitari che soddisfino questi requisiti, per ogni ulteriore figlio è previsto un contributo aggiuntivo di 180 euro fino ad un importo massimo di 720 euro.

Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall'ente, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil).

Le domande devono essere presentate o inviate all'Ebap Puglia, che si trova a Bari, alla via Bozzi, 51 oppure tramite posta elettronica certificata (all'indirizzo ebapuglia@ticertifica.it). Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800.43.09.99.