Bomba carta scuote la notte di Barletta in via Scommegna

Esplosione a danno di una rivendita di verdura all'angolo con via Dimiccoli

venerdì 4 marzo 2016 13.08
Notte di paura a Barletta, una bomba carta in via Scommegna ha spaventato i residenti e provocato danni a due auto. Ancora vivi i ricordi di qualche anno fa, che sembravano presagire una nuova serie di attentati dinamitardi verso esercenti (spesso localizzati nella zona tra via Dimiccoli e via Prascina, nelle strette vicinanze di via Scommegna). Paura disinnescata dall'ottimo lavoro svolto finora dalle forze dell'ordine cittadine tanto che non si sentiva da tempo di un'azione del genere.

Invece si è trattato proprio di un ordigno rudimentale e con un buon potere detonante come avrebbero verificato i poliziotti al seguito del dirigente Luciano Di Prisco. All'angolo tra via Ruggiero Scommegna e via Mons. Raffaele Dimiccoli un'auto parcheggiata mostra i segni dell'esplosione: parabrezza e vetri degli sportelli rotti, carrozzeria visibilmente contratta. L'esplosione sarebbe avvenuta a danno di una rivendita di verdura a livello della strada.

Alcune prime indagini collocherebbero questa azione come un'attività intimidatoria da parte di gruppi criminali che evidentemente trarrebbero vantaggi da questa situazione. Oltre alla Polizia di Stato sono intervenuti tecnici dell'Italgas e i vigili del fuoco che avevano ricevuto una chiamata operativa poco prima delle 4.00 di questa notte. Infatti in un primo momento si era avuta l'impressione che si trattasse di una fuga di gas, altro elemento di paura della cittadinanza dopo gli accadimenti di via Milano. Ipotesi subito corretta una volta esperiti i primi accertamenti.
Bomba carta tra via Scommegna e via Dimiccoli, danni evidenti ad un'auto © Francesca Piazzolla
Bomba carta tra via Scommegna e via Dimiccoli, danni evidenti ad un'auto © Francesca Piazzolla
Bomba carta tra via Scommegna e via Dimiccoli, danni evidenti ad un'auto © Francesca Piazzolla
Bomba carta tra via Scommegna e via Dimiccoli, danni evidenti ad un'auto © Francesca Piazzolla